Finale U17 F - Allianz Bcc Derthona vs Umana Reyer Venezia diretta streaming

Per la quinta giornata della Finale Nazionale U17 Femminile in corso a Battipaglia, diretta streaming - disponibile alla fine dell'articolo - dell'incontro dei quarti di finale Allianz Bcc Derthona vs Umana Reyer Venezia. La palla a due è fissata alle ore 16:30.
Allianz Bcc Derthona-Umana Reyer Venezia 49-62 (13-13; 19-31; 36-53)
Allianz Bcc Derthona. Visca, Cossavella 16, Gaiaschi 2, Schiopu 3, Lokoka 10, Mazzucco 3, Carosi 6, Sangan 6, Torlaschi 3, Scappini, Penna, De Filippo. Allenatore Josè Hernan Grosso.
Umana Reyer Venezia. Salva 7, Sablich 11, Dalla Libera 4, Bonollo, Rossignoli 9, Massarotto 2, Meggiolaro 6, Gasparini 5, Hassan 12, Dal Zilio 2, Fajardo 4, Zampieri. Allenatore Raimondo Diamante
Arbitri: Fornaro e Puglisi
Venezia va in semifinale. Sicuramente ha sfruttato al meglio il giorno di riposo e ha imposto la proprio superiorità, prima fisica e poi tecnica. Derthona è partita alla carica (13-13) poi nel secondo Quarto Venezia spinta dai canestri di Isabel Hassan e Amelia Bianco Rossignoli ha messo la freccia, come si suol dire, e ha lasciato al casello Derthona (31-19). Ampie le rotazioni per Venezia, stesse intensità e qualità del gioco pensando già alla Semifinale. Solo nell’ultimo periodo Derthona, recuperate un po’ di forze residue, riprende l’iniziativa, ma Venezia è troppo lontana.
«Ci tenevamo molto e abbiamo dato tutto -racconta a fine gara Anna Sablich (11 punti, 1 assist e 1 rimbalzo per lei). Ci siamo fatte trovare pronte ed unite quando Derthona ha spinto. Siamo state brave a non subire la loro ondata.
Allarga l’ottica Raimondo Diamante, allenatore della Reyer: «Questa semifinale è figlia del lavoro in palestra. Quest’anno la Reyer ha vinto lo scudetto U15, arrivata nelle prime 4 alla Finale U19. Esprimiamo non solo il nostro valore, ma quello della nostra società»
«Siamo nelle prime otto d’Italia e le mie giocatrici sono state superbrave -commenta a fine gara Josè Hernan Grosso, allenatore di Derthona- Complimenti, anche perché abbiamo dovuto giocare per metà gara senza Alexandra Lokoka e tutte le altre giocatrici hanno fatto un’extra lavoro. Eravamo le under dog di questa manifestazione e siamo cresciute. Siamo contenti».