NBA - Giannis Antetokounmpo: “Questa è la mia stagione più difficile”

NBA - Giannis Antetokounmpo: “Questa è la mia stagione più difficile”
© foto di nba.com

I Bucks e Giannis Antetokounmpo stanno vivendo una stagione in bianco e nero anche se il secondo posto in comproprietà con i Cleveland Cavaliers (42-24) alla data di oggi potrebbe nasconderla ma le 9,5 vittorie di distacco dai numero 1 Boston Celtics sono un macigno da sopportare. Tra i motivi di difficoltà il fatto che Giannis sta uscendo da un intervento chirurgico al ginocchio non perfettamente a posto quando era il momento di iniziare la stagione.

"Sì, è difficile…. Questa stagione è la più difficile che abbia mai giocato, non solo a livello fisico, perché sono stato operato al ginocchio sinistro a fine giugno", sottolinea la superstar dei Bucks. “Dovevo tornare ad essere quello che ero. Sento che quando è iniziata la stagione non ero più me stesso. Il motivo era che non avevo giocato a basket fino alla seconda settimana di ritiro. Dovevo tornare a giocare da solo. Ma emotivamente e mentalmente è stato estenuante.”

E ancora, c'è l'integrazione di Damian Lillard al posto dei Jrue Holiday, e altro elemento importante in questa stanchezza mentale e fisica, i cambi di allenatore: “Non ti mentirò. È stata molto dura, dalla partenza dell'allenatore Bud [Mike Budenholzer] all'arrivo dell'allenatore Griff [Adrian Griffin], la sua partenza, poi l'arrivo dell'allenatore Joe [Prunty] per un interim di tre partite... Poi l'arrivo dell'allenatore Doc [Rivers], e infine c'è stato l'arrivo di Dame. E' stata una situazione difficile da gestire."

Alla fine assicura che crescerà e che questo è un bagaglio che fa parte dell'esperienza di una stella della NBA, anche erché ha avuto voce in capitolo nei cambiamenti: “In definitiva, è quando affrontiamo le avversità nella vita che eccelliamo di più. Quindi cerco, come leader, come giocatore di basket, come persona, di fare il mio dovere, di continuare a godermi il gioco del basket, di resistere, di cercare di migliorare il mio gioco, di provare a fare la  cosa giusta. E spero che passo dopo passo di arrivare dove voglio e di poter aiutare la squadra ad arrivare dove vuole andare."