A2: Microfoni all'Ing. Carlo Novarese, patron di Meccanica Nova

Fonte: www.libertasbologna.it
Carlo Novarese
Carlo Novarese

Da sempre vicino alla Libertas Bologna, la parola all'Ing. Carlo Novarese, patron del main sponsor Meccanica Nova, che recentemente ha annunciato l'estensione della collaborazione in essere con il club per l'ottava stagione consecutiva. L'Ingegnere traccia il proprio bilancio di quest'ultima annata, tra presente e futuro con la società del presidente Landi.

Ingegner Novarese, una volta si diceva “non c’è due senza tre”, ma la sua collaborazione con Meccanica Nova è arrivata ben all’ottava stagione, segno che l’avventura insieme funziona, o no?   “L'avventura funziona grazie all'unità di pensiero e di intenti fra me e Fabio. I momenti, per tutto il basket nazionale, sono difficili, ma la nostra volontà è di dare continuità e solidità alla Libertas per permettere a tante giovani giocatrici di emergere sotto l'egida di ottimi allenatori e con l'aiuto di tante brave giocatrici esperte che, spero, daranno fiducia al nostro progetto.”

Le ultime tre stagioni hanno portato diversi successi in casa rossoblù, a fronte di squadre giovani, sono arrivate due Coppe Italia, due titoli giovanili nazionali e campionati costantemente al vertice, come giudica questo bilancio?   “Il bilancio delle stagioni passate sotto la presenza di Fabio sono state indubbiamente positive, con tante soddisfazioni sportive, ma, per me, anche con tante soddisfazioni dal punto di vista umano per il rapporto creato con giocatrici, allenatori e dirigenti.”

La stagione è terminata con la promozione ad un soffio, la Libertas eliminata solo nello spareggio al termine di un campionato solido ma anche faticoso, sono più i rimpianti o i ricordi positivi?   “Nella mia vita ho sempre conservato i ricordi belli di qualunque accadimento. Per questo sono un uomo positivo ed ottimista. L'affetto profondo che ho sentito quest'anno per tutta la squadra, ed in particolare per alcune giocatrici (Costi e Nannucci innanzitutto) è qualcosa che rimarrà per sempre nel mio cuore, indipendentemente da ciò che avverrà per il futuro.”

Il presidente Landi ha annunciato un nuovo progetto triennale ancor più verde, una nuova linea da seguire che parte necessariamente dalle giovani, progetto subito condiviso e sposato, sarà questa la carta vincente della prossima Meccanica Nova?   “Nello sport come nel lavoro l'avvenire è dei giovani. Se riusciremo a creare veramente una società che dà spazio, possibilità di crescita e solidità sportiva ed umana a tante giovani giocatrici, il nostro progetto sarà vincente al di là del fatto che i risultati siano più o meno ad alto livello.”

Tra le novità dell’estate il possibile passaggio di Libertas a SRL, cosa pensa di questa trasformazione? Sarà socio come tanti si augurano, sposando ancora una volta il rinnovamento della società?   “Il passaggio della Libertas ad SRL và visto nell'ottica di dare ancor più serietà e solidità alla società. E' un progetto che non si può che approvare e che mi vedrà sicuramente partecipe.”

Quale il suo ricordo più bello di questa stagione?   “Non scandalizzatevi, ma associo due momenti agli antipodi fra di loro: l'esultanza per la vittoria in Coppa Italia ed il pianto di tante ragazze per la definitiva sconfitta con Orvieto. In entrambi i casi è stata l'umanità delle ragazze ad emergere in modo sincero e prorompente, e dove c'è l'umanità delle persone c'è sempre un seme da raccogliere e conservare.”

Tempo d’estate e tempo di bilanci. Un giudizio sintentico dell’annata? Quali sono i punti di miglioramento che Lei intravede?   “Annata indubbiamente positiva. Vista la rivoluzione che si stà prospettando per la prossima stagione mi auguro veramente la costruzione di un gruppo allenatore-giocatrici di lunga durata.”

Vincere la Coppa Italia 2012 davanti al pubblico bolognese sul campo storico del PalaDozza è stata un’emozione incredibile, qual’è la prossima sfida per la Libertas Bologna?   “Penso di avere già risposo con le parole precedenti: dare un futuro stabile sia alla società (SRL) che alla squadra (gruppo duraturo)”

Una passione che ha trasmesso a gran parte della sua famiglia, ed in particolare ai propri figli. I giovani sono quindi il futuro nello sport cosi come nella sua Azienda, che da sempre ha più di un occhio di riguardo proprio per i giovani... Meccanica Nova è una realtà sempre in crescita e leader mondiale nel proprio settore, o sbagliamo qualcosa?   “Come ho già detto nel lavoro e nello sport il futuro è, deve essere dei giovani. Anche la mia azienda è quindi orientata ai giovani (periti o laureati) che debbono crescere con l'aiuto dei più anziani ed esperti per dare solidità e certezza al futuro sia della MECCANICA NOVA che dei giovani stessi, nonostante la situazione mondiale non dia certo garanzie di stabilità.”

Ingegnere, per concludere, prima o poi questa Libertas in A1 la vedremo mai...?  “Vi dirò in tutta sincerità che il raggiungere l'A1 è il mio ultimo pensiero! Le vere mete da raggiungere sono innanzitutto solidità ed stabilità economica della società Libertas e, ripeto per l'ennesima volta, solidità e stabilità del binomio allenatore-giocatrici. Raggiunte queste mete si possono forse fare altri pensieri. Per ora posso solo dire: "Forza Libertas!" ed in bocca al lupo per il prossimo campionato".