Rockets apprezzabili ma alla Oracle Arena contro i Warriors non si passa

Rockets apprezzabili ma alla Oracle Arena contro i Warriors non si passa

Lo sforzo degli Houston Rockets per evitare lo sweep dai Warriors è stato encomiabile. Alla fine del terzo periodo, dopo averlo cominciato con uno 0-8 (triple di Brewer e Ariza) che li portava avanti 69-74, erano ancora lì sul 93 pari. Golden State replicava allo stesso modo con un 8-0 (triple di Iguodala e Barnes) all'inizio dell'ultimo quarto. Barnes continuava a martellare il ferro con sette punti in fila che a 7' dalla fine davano un vantaggio in doppia cifra per i padroni di casa, con l'Oracle Arena che cominciava a respirare. Houston ci ha provato fino alla sirena, senza però risalire stringendo la difesa ma a meno di 3' due canestri consecutivi di Iguodala (alley-oop) e Draymond Green (reverse layup) facevano 116-103.

Harden chiude con 37 punti dopo lo zero nello score del primo quarto; Barnes suggella la sua prova magnifica con la tripla che chiude l'incontro a 20" dal fischio finale. 3-0 il risultato stagionale fra le due squadre, ma i Rockets sono sembrati un pò più vicini che in altre occasioni. Finisce 123-110 con 35p+9as di Curry, 19 di Barnes, 15 di Speights, 13p+11r+6 stoppate di Bogut, 13 di Thompson, 12 di Iguodala per Golden State (47-4); 37 di Harden, 19 di Ariza, 16p+15r di Howard, 15 di Thornton per Houston (27-27).

Vittoria consecutiva in casa numero 42 per Golden State (24esima in stagione) a solo 2 vittorie dal record assoluto dei Bulls '95-96. Il calendario prevede ora sette partite consecutive (Phoenix, pausa All Star Game, poi altre sei) fuori casa per i Warriors che torneranno alla Oracle Arena solo il primo marzo contro Atlanta. Per ora hanno un record 47-4 che è il migliore in assoluto nella storia della NBA. Per l'obiettivo 72-10 dei Bulls, il tour in giro per gli States ci dirà qualcosa di importante fra 19 giorni.