Un campionato tra dolci sogni e crude realtà

L'opinione del nostro Carlo Fabbricatore
Un campionato tra dolci sogni e crude realtà

Mancano poche ore all'inizio del campionato e tutte le squadre coltivano un sogno: la salvezza le meno attrezzate, i play off e/o la vittoria finale le più ricche. Quali desideri nutrono gli appassionati? Rispetto: rispetto per il Gioco! Troppe volte abbiamo visto squadre iniziare la stagione con roster importanti per poi finire con formazioni juniores. Troppe società  hanno fatto il passo più lungo della gamba. 
Basta con i tifosi di stampo calcistico che lanciano oggetti e urlano beceri insulti invece di incoraggiare la propria squadra. La famiglie devono rimpossessarsi degli stadi, che devono essere sicuri e comodi. 
La Pallacanestro ha bisogno di “personaggi” mediatici che riescano ad attirare l'attenzione degli appassionati di altri sport. I ragazzi devono diventare il volano trainante del movimento: una grande e importante base creerà una Nazionale vincente. Le case si costruiscono dalle fondamenta e non viceversa. 
La televisione: annoso problema. Le partite devono essere trasmesse in chiaro e a orari confortevoli e intelligenti in modo da essere viste da molte persone. Lo share va condizionato, non  subito. Non mettiamoci in concorrenza con il calcio perché ne usciremmo sconfitti, cerchiamo di essere complementari. Vendiamo al meglio il nostro prodotto! 
Dopo Bonamico, anche Villalta si schiera per l'abolizione delle commissioni agli agenti da parte dei club. Sono perfettamente d'accordo perché i miei consulenti sono pagati da me, non dai miei clienti. E' una questione importante perché garantirebbe un miglioramento dei rapporti giocatore-club. Auspichiamo che Federazione e Lega lavorino in modo sinergico senza osteggiarsi a vicenda:  il fine deve essere il rilancio della  Pallacanestro! Innovazione, parola magica. Abbiamo bisogno di maggiore visibilità sulla rete. I ragazzi, importante mercato, usano i social network per comunicare e dare le loro preferenze. La Pallacanestro è sempre stata all'avanguardia, non perdiamo questa occasione.
Stavo dimenticando di presentare il campionato. Le squadre  sono cambiate in modo radicale: facciamo fatica a riconoscerle. Sarà, mi auguro, una grande stagione con incremento di spettatori in tutte le piazze. L'EA7 è sicuramente la più attrezzata e probabilmente quella con maggiori aspettative. Per il movimento sarebbe importantissimo che l'Armani facesse una grande stagione. Non me ne vogliano le altre società ma Milano catalizza l'attenzione dei media creando tendenza. Sassari ha creato un team interessante e se riuscirà a giocare in contropiede sarà sicuramente pericolosa. Reggio Emilia saprà confermarsi come la totalmente rinnovata Roma? Avellino ha investito in allenatore e  giocatori nuovi: basterà per fare una stagione al vertice? Cantù ha mille difficoltà ma un grande entusiasmo. Varese ha perso i pezzi pregiati, speriamo riesca a stupirci ancora. Venezia grandi rinnovamenti per l'ennesima volta: sarà quella buona? Caserta, Pistoia, Pesaro lotteranno fino alla fine per salvarsi. Brindisi farà leva sul fattore campo per disputare una buona stagione. Bologna con il ritorno di Villalta ha iniettato lo spirito Virtus nel DNA dei suoi giocatori. Un consiglio a Renato: giusto ricordare la gestione Torquemada Porelli ma i tempi sono cambiati e bisogna dare un colpo alla botte e uno cerchio. Siena ha vinto il primo trofeo della stagione giocando a tratti un'ottima pallacanestro: sarà un altro miracolo?
Capitolo arbitri: non esasperate gli animi con atteggiamenti sbagliati e tecnici a raffica. L'arbitro è complementare al gioco.
Per i tifosi: supportiamo le squadre che disputano l'Euroleague perché creano grande visibilità al nostro Sport.

Good luck a tutti per la nuova stagione!

Buona Pallacanestro a tutti

Carlo Fabbricatore