NBA Finals, Top&Flop gara-4: LeBron James dallo spazio

10.06.2017 12:40 di  Alessandro Palermo   vedi letture
NBA Finals, Top&Flop gara-4: LeBron James dallo spazio

Golden State perde gara-4 a Cleveland, fallendo il primo match point di queste Finals. Warriors comunque avanti 3 a 1 e di ritorno nella Baia, dove giocheranno gara-5 davanti al pubblico amico, nella caldissima Oracle Arena. I Cavaliers reagiscono vincendo di ventuno lunghezze, 137 a 116 il finale alla Quicken Loans Arena, dove gli ospiti vengono travolti dalle 24 triple di Cleveland e dagli 86 punti del solo primo tempo (entrabi i dati record di sempre nelle Finals, così come sono record anche i 49 punti segnati nel primo quarto). Di seguito i migliori ed i peggiori del match, i "Top&Flop" di gara-4:

CLEVELAND CAVALIERS
TOP - LeBron James, voto 10

Per qualcuno il dieci in pagella può sembrare tanto, troppo, ma in una serata costellata di record infranti e di giocate da fenomeno, forse dieci è pure poco per "Il Re". 31 punti (11/22 dal campo), 10 rimbalzi e 11 assist gli valgono la nona tripla doppia della carriera alle NBA Finals, battendo le 8 triple doppie di Magic Johnson. Oltre a questo LBJ si piazza al settimo posto per presenze nei playoff, superando Shaquille O'Neal. Gli altri due traguardi importanti sono tutti a discapito di Michael Jordan, il quale perde sia il primato per liberi segnati che la terza posizione per punti, sempre per quanto riguarda la post season. In una sola partita LeBron infrange 4 record, ai quali bisogna aggiungere una statistica emblematica dell'incontro: +32 di plus minus, con lui in campo Cleveland domina per 41'. Senza subisce un parziale molto pericoloso, che rimette in carreggiata Golden State. L'anima di una squadra intera, di una città intera. 10 ancor più meritato per la giocata spaziale nella ripresa, dove si serve da solo (appoggiando la palla al tabellone), per poi ricevere il suo stesso assist e schiacciare. Mostruoso, dall'inizio alla fine.

TOP - Kyrie Irving, voto 9
Assolutamente indomabile, la difesa di Golden State non ci capisce niente. Sul parquet si prende gioco di tutti, beffando a più riprese anche un grandissimo difensore come Klay Thompson. Semplicemente è la sua serata, dove dimostra di avere particolarmente appetito. Sbrana gli ospiti con penetrazioni al ferro letali ma anche con triple mortifere. Alla fine ne segna 7, di triple, su 12 tentate. Il fatturato personale dice 40 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

TOP - Richard Jefferson, voto 8
Non segnerà 40 punti come Irving, non andrà in tripla doppia come James ma il suo contributo è a dir poco fondamentale. Disputa la classica partita che non può essere lontanamente raccontata soltanto con l'aiuto dei numeri e delle statistiche. E' ovunque, si butta su tutti i palloni, divorandosi anche il cuoio se serve. In area sembra un felino, seppur le 37 primavere non gli permettono di muoversi con la stessa agilità di un tempo. Morde, graffia, salta. Salta, graffia, morde. "RJ" non sta fermo un attimo, è la chiave nascosta di questi Cavs così perfetti in gara-4.

TOP - Tristan Thompson, voto 7.5
Potevamo inserire Kevin Love tra i migliori quattro di Cleveland ma abbiamo volutamente scelto il lungo titolare dei Cavs per la sua reazione. Finalmente, dopo 3 partite impalpabili, tira fuori tutto il suo lato migliore, creando panico nell'area degli Warriors. Prestazione totale: 5 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Se avesse giocato così anche nelle precedenti sfide, probabilmente staremmo parlando di un altro risultato nella serie. Essenziale.

FLOP - In casa Cleveland neanche un'insufficienza e non poteva essere altrimenti in una serata così magica, che premia sia il gioco di squadra che le individualità di LeBron James e Kyrie Irving.


GOLDEN STATE WARRIORS
FLOP - Zaza Pachulia, voto 4

Inspiegabilmente resta in campo per quasi tutto il terzo quarto, disputando 16' dannosi per se stesso e per i suoi compagni. Commette errori difensivi e non riesce ad incidere in attacco, risultando un problema per l'offensiva di Golden State. In più, giusto per non farsi mancare nulla, colpisce con un pugno le parti basse di Iman Shumpert, rischiando un'espulsione che avrebbe ampiamente meritato. Al 99% verrà punito dalla NBA, saltando gara-5. Piuttosto che il georgiano, coach Steve Kerr avrebbe potuto puntare sull'energia e sull'imprevedibilità di JaVale McGee.

FLOP - Klay Thompson, voto 5
In gara-4 è il lontano parente del difensore meraviglioso delle prime tre partite, Irving non lo vede neppure con il binocolo. Prima di ieri notte la sua difesa sul numero due dei Cavs era stata perfetta, un calo era pronosticabile. Anche perchè se avesse mantenuto quei livelli poteva seriamente pensare di vincere il premio di MVP delle Finals, che - ad oggi - è già su una mano di "KD". Ma mai dire mai. Anche in attacco non riesce ad incidere comein gara-3, dove rifilò a Cleveland un trentello con 6/11 dall'arco. Questa volta soltanto 13 punti, con 4/11 da tre.

TOP - Andre Iguodala, voto 7
Solo 4 punti e 4 rimbalzi ma la sua prestazione è difensivamente sublime. Non a caso chiude con il plus minus più alto della squadra (+9), anzi, non solo. Il suo è anche l'unico plus minus positivo, i numeri degli altri sembrano delle temperature siberiane.

TOP - Kevin Durant, voto 8
L'unico a crederci fino alla fine, come dimostra la stoppata su Irving sul a 3' e mezzo dalla fine, sul -17 che sa tanto di doccia anticipata. L'unico anche a mettere qualche brivido a Cleveland, è lui a guidare più volte la rimonta di Golden State. E poi, anche questa volta, chiude sopra i 30 punti. Diventa il terzo giocatore All Time, raggiungendo Michael Jordan e Shaquille O'Neal, a segnare almeno 25 punti in tutte le sue prime nove partite di NBA Finals. Alla fine il bottino personale dirà 35 con 4 rimbalzi e 4 assist.
Pagelle a cura di Alessandro Palermo