NBA - Clint Capela, una scommessa vinta da Mike D'Antoni ai Rockets

Dal suo arrivo ai Rockets, Mike D'Antoni aveva visto in Clint Capela il pivot capace di riprodurre nel suo stile di gioco le grandi prestazioni di un certo Amar'e Stoudemire a Phoenix. Visti i risultati, una scommessa vinta dal tecnico: in due anni il centrone svizzero è passato da medie di 7,0 punti e 6,4 rimbalzi in 19' a quelle dell'ultima regular season di 10,6 punti e 8,6 rimbalzi oltre 2 stoppate.

"Questo è quello che farai per noi: proteggi il ferro, corri, metti un blocco e poi vai a canestro", ha spiegato oggi l'allenatore a Sports Illustrated di aver insegnato a Capela. "Oh, non ha funzionato? Così è tornato là, ha messo un altro blocco e lo ha ripetuto ancora e ancora. Ho intenzione di urlare contro di te, ma se vinceremo il titolo, ne sarai la ragione principale e se perderemo, non sarà colpa tua. In ogni caso, ti daremo sicuramente 80 milioni."

Capela ha capito e obbedito, fino a diventare il secondo miglior marcatore del campionato sul pick'n'roll in questa stagione dietro a Marc Gasol, e colui da cui cominciano la maggior parte delle azioni della migliore squadra del campionato. Tanto che un nuovo contratto per quella cifra buttata là di 80 milioni non sembra per nulla esagerato. E ha solo 23 anni...