Lega A - Il lungo trasferimento dell'Olimpia da Mosca a Capo d'Orlando

Lega A - Il lungo trasferimento dell'Olimpia da Mosca a Capo d'Orlando

Il lungo viaggio da Mosca verso la Sicilia è cominciato per l’Olimpia con una sveglia atroce, alle 2.15 del mattino di ieri per il volo che da Sheremetyevo ha condotto la squadra a Catania, con uno sbalzo termico di quasi 20 gradi alle 7.30 del mattino. Con l’amara sorpresa conclusiva di un bagaglio, con materiale fisioterapico, smarrito. Da Catania un’ora e 45 di pullman per giungere a Milazzo. Facce stravolte e assonnate nonostante il volo tranquillo e il 100 % di precisione di chi l’ha trascorso dormendo, c’è stato il tempo di un brunch (pasta fredda, omelette, prosciutto crudo, crostata di frutta, il menu) prima di un’indispensabile pausa. Ad aspettare la squadra insieme al dirigente Filippo Leoni e al magazziniere Alex Barenghi c’era Davide Pascolo. Alle 16 dopo il caffè la squadra ha lasciato l’hotel di Milazzo per il palasport di Barcellona Pozzo di Gotto in vista dell’allenamento pomeridiano.

Ancora due ore abbondanti di lavoro intenso seguito da una parte individuale. Ad una parte del programma partecipa anche Dada Pascolo. Per il resto prosegue a ritmo meno intenso insieme al preparatore atletico Danesi. La parte finale comprende un po’ di cinque contro cinque. Al rientro in hotel, riunione tattica in vista della gara di domani e poi a cavallo della cena un’ondata di anticipi di campionato da seguire sui monitor.