Fortitudo in Tv senza lo squalificato Lamma, assai dispiaciuto

Fortitudo in Tv senza lo squalificato Lamma, assai dispiaciuto

La Fortitudo alle ore 18 di oggi gioca in televisione Sky Sport 3 HD al PalaDozza l'anticipo di campionato contro l'Orzinuovi basket. Mancherà il capitano Davide Lamma, squalificato nonostante la prova televisiva derubrichi quanto attribuito all'esperto giocatore dell'Aquila. L'interessato ne parla in una lunga intervista rilasciata a Damiano Montanari di Stadio

"Sicuramente ho preso abbastanza male prima l’espulsione e poi la squalifica. C’era stato un contatto di gioco tra Italiano e un avversario che - caduto a terra - ha cercato di colpirlo con una sorta di calcio. Ho visto tutto, mi sono arrabbiato usando toni un po’ bruschi, poi sono stato allontanato da due avversari e dall’arbitro, ma non c’è stato alcun contatto e la cosa si è risolta senza problemi. Non credo che al 38’ di una partita abbastanza fisica la mia reazione dovesse essere sanzionata con un’espulsione, la prima in 20 anni di carriera. Sono decisioni che gli arbitri devono prendere a caldo, ma mi lascia perplesso il fatto che a bocce ferme non possa essere utilizzata la prova televisiva in un contesto in cui sono in gioco gli interessi e la reputazione dei giocatori e delle squadre. Il video è sul canale della Lega Pallacanestro, ognuno può farsi un’idea di quanto successo. Ho sempre pensato che un’espulsione derivasse da qualcosa di veramente grave, plateale, violento e ingiustificato. Ne prendo atto, ma personalmente credo che nel mio caso non sia stata giusta.

Oggi la Effe sarà in diretta Sky? Mi fa piacere che la Fortitudo abbia tanto appeal da essere trasmessa in diretta su Sky in B2. Cercherò di usare la squalifica per sistemare un piccolo stiramento ai flessori della coscia.

In Friuli abbiamo giocato male, ma non è stata una catastrofe. Al di là dei suoi valori tecnici, Boniciolli è una persona che tratta tutti con onestà e sincerità ed è qui per farci migliorare singolarmente e come squadra. E’ un fatto diventato evidente in poco tempo e la squadra lo ha recepito. Il coach non è uno che te le manda a dire. E, come è ovvio, la sincerità e l’onestà sono qualità molto apprezzate dai giocatori.

All’andata a Orzinuovi Samoggia e Montano furono protagonisti. Loro hanno cambiato l’allenatore e tengono il ritmo alto. Dovremo cercare di fermare la loro transizione e le loro scelte di tiro che a volte sono anticipate rispetto agli attacchi organizzati. Useranno tanta zona e cercheranno di correre. La partita di Pordenone ci è servita più di dieci allenamenti per affrontare nel modo giusto la zona. Saremo pronti a tenere più bassi i ritmi delle loro selezioni di tiro.

Il rapporto con Montano o Candi? Sono contento per Candi, un ragazzo in gamba di testa che ha una bella occasione, perchè Boniciolli non ha problemi a far giocare un giovane se ha qualità. Cerco di consigliarlo e di farlo stare tranquillo. Mentre “Monta” ha un talento innato e importante, rispetto a Candi è un giocatore formato e finito e anche con lui ho un dialogo costruttivo. Ma entrambi sono diversi da me. Io esordii in serie A a 17 anni con Scariolo, ma allora con la sentenza Bosman e Seragnoli che prendeva tutti, o facevi il tredicesimo o giravi".