Euroleague vs FIBA Europe: Bertomeu a ruota libera!

Euroleague vs FIBA Europe: Bertomeu a ruota libera!

Con Florentino Perez che, pur padrone di casa, ha lasciato il passo a Jordi Bertomeu nell'affiancare il Re di Spagna Felipe VI si è completata l'operazione di immagine di Euroleague Basketball nel tenere anche mediaticamente la presa sui diritti ad organizzare la massima competizione continentale di basket e dell'Eurocup.

Ma di fronte ai giornalisti Bertomeu ha calato assi di briscola a volontà, sconfessando tutto il piano di FIBA Europe di riappropiarsi, con le buone o le cattive, delle due manifestazioni: "Non siamo noi ad avere un problema con la FIBA" ha tuonato il buon Jordi. "Hanno chiesto i soldi a partire dal 2012, ma hanno rotto il contratto prima quando hanno deciso di tenere un calendario di gare delle squadre nazionali in date diverse da quelle concordate. Il problema più grande è rispettare il nostro accordo: siamo fiduciosi che il problema sarà risolto.

Abbiamo inviato una lettera in cui si dice che siamo d'accordo a lasciare spazi per le partite delle Nazionali nel mese di settembre, ma non nel mese di novembre. Non abbiamo mai cambiato la nostra posizione su questo tema. I campionati nazionali vanno incontro a grossi problemi con questa variazione di calendario.

Niente è vero per quanto riguarda i contatti tra FIBA ed ​​NBA e il budget di 150.000.000 € a disposizione. Abbiamo i nostri contatti con l'NBA e sappiamo che non è vero nulla. La Final Four promuove il basket più che la Coppa del Mondo, che è il più redditizio torneo organizzato da FIBA. L'Euroleague è più vantaggiosa di FIBA e sono le squadre a decidere, non le federazioni e le leghe. Come stanno facendo fin dal 2000. So che ci sono piani, pressioni e minacce da parte di FIBA, ma che cosa potrebbe accadere mai? La squalifica di 14 paesi da Eurobasket?

Se qualcuno ha 150 milioni di euro da distribuire alle squadre, io devo dire a tutti i team di partire subito e prendere i soldi. Ma questo denaro non esiste. E, naturalmente, stiamo parlando di soldi per un solo anno. Conosciamo il mercato".

Bertomeu dice la sua anche sui piani FIBA di espansione verso il Medio Oriente e il Nord Africa per la nuova Eurolega: "Nulla di tutto questo può accadere con noi. Le squadre di quei paesi sono molto deboli e il nostro prodotto perderà valore se lo facciamo. Come una eventuale wild card per la Gran Bretagna, che non ha i requisiti per ottenerla per la prossima stagione. Da quelle parti non esiste una squadra competitiva.

Non possiamo nenache concedere una licenza B alla Turchia. E 'l'unico Paese in cui il campionato nazionale è controllato dalla federazione e non da una Lega. Sosteniamo i campionati e vogliamo che ci sia il basket professionista. Un'altra eccezione è la Grecia, anche lì la Lega non funziona correttamente.

Abbiamo un piano triennale di sviluppo per il 2015-18. Cambierà la ripartizione dei ricavi a favore delle squadre, ma per un nostro progetto e non per reazione all'offensiva FIBA Europe. La discussione sul come è cominciata nel 2011, ma ancora non si è trovato un punto d'accordo: la distribuzione sarà più equa da qui in avanti, a seconda ovviamente i risultati di ogni squadra, con una logica simile a quella della Champions League ".