NBA - Depotenziati gli arbitri in favore del Replay Center

NBA - Depotenziati gli arbitri in favore del Replay Center

Dopo tante sperimentazioni e una partecipazione in prima fila nelle ultime Finals tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors, la NBA nella conferenza stampa di ieri ha annunciato la discesa in campo ufficiale della nuova evoluzione nell'uso delle tecnologie per dirigere e favorire il gioco. Infatti dal prossimo martedì quasi tutti i casi soggetti all'utilizzo del Replay Center saranno determinati e poi decisi dalla struttura della Lega (qui) di Secaucus nel New Jersey, una centrale elettronica dove gli arbitri sono serviti da raffinate tecnologie di revisione. Gli arbitri sul campo potranno dirimere i flagrant fouls (i falli antisportivi), litigi e risse con le dritte ricevute via cellulare e immagini sugli schermi del palazzo. Dalla centrale si limiterà la discrezionalità dei referees sul parquet: ogni partita in programma riceverà decisioni irrevocabili sui falli relativi alle violazioni del cronometro (ogni azione si gioca ai 24"), sui falli intenzionali verso un giocatore diretto a canestro senza avversari, e le varie casistiche interessate. Gli arbitri quindi continueranno ad assistere ai replay, ma ovviamente avranno "consigli" da parte di colleghi al Replay Center che non potranno contestare. Silver e la NBA, evidentemente, non si sono fermati a riscrivere la Shaq-a-foul che mandava in lunetta i giocatori più scarsi ai liberi a ripetizione. Anni luce anche dal calcio ancora fermo a piccole sperimentazioni, ma anni luce anche dalla pallacanestro europea...