LEGA A - Cantù sbanca Torino, la Fiat sfiora il miracolo ma si sveglia troppo tardi

19.11.2017 23:56 di  Pietro Battaglia   vedi letture
LEGA A - Cantù sbanca Torino, la Fiat sfiora il miracolo ma si sveglia troppo tardi

Cantù sbanca il Pala Ruffini dopo aver dominato i quarti centrali del match. Nell’ultima frazione i padroni di casa tentano un’assurda rimonta che si spegne, però, sul -5. Arriva, così, la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite per l’Auxilium che può tirare il fiato grazie alla pausa della nazionale. Una grande Red October, invece, riesce a estraniarsi dalla situazione societaria densa di nubi e surclassa la Fiat a lungo, ma dopo il +22 non viene più ripresa.

La partita

Quasi tutto esaurito l’impianto torinese per una partita da sempre sentitissima.    

Gli starting five sono Garrett, Mbakwe, Mazzola, Vujacic e Washington da una parte e Burns, Crosariol, Chappel, Culpepper e Smith dall’altra.

L’avvio è equilibrato (5-5), in un clima incandescente. Poi Washington sigla il 9-5, ma Burns, Culpepper e Chappel portano avanti Cantù. La Fiat, però, prova a riprendere l’inerzia del match e con Washington e Patterson: 19-15. Tuttavia, ancora una volta la Red October riesce a restare aggrappata ai gialloblù e a fine primo quarto sul tabellone elettronico campeggia un 23-21.

Nella seconda frazione Cantù prova a imbrigliare Torino schierandosi a zona e le percentuali dei padroni di casa premiano la scelta di Sodini. Iannuzzi corregge il 29-26, ma Parrillo, rosario e Culpepper impattano e regalano il 31-35. Banchi ferma tutto, Patterson trova due tiri pesanti, però i biancoblù trovano canestri in fuorigioco che mantengono i gialloblù a debita distanza. All’intervallo il 39-47 sorride alla Red October.   

Al rientro in campo i viaggianti provano a dare la sferzata decisiva alla sfida. Culpepper da lontano e Burns sotto le plance sono incontenibili e in tre minuti è 40-55. Banchi allora prova a schierare una zona, subito punita però dall’arco da Smith e Culpepper: 53-60. In casa Fiat Vujacic e Washington non gettano la spugna, ma altre triple ospiti (Parrillo e Cournooh) chiudono la sfida con largo anticipo: al trentesimo lo score è su un definitivo 56-77. 

Torino, però, non vuol credere sia già finita e in due minuti piazza un 11-0 che vale il 67-79 nella bolgia del Ruffini. Sodini ferma tutto e contiene l’impeto gialloblu (73-86). Tuttavia, con la spinta del Ruffini Mazzola (due volte) e Poeta fanno esplodere il pubblico gialloblù sul clamoroso 81-86 a tre minuti e mezzo dal termine! Cantù torna a segnare, ma Washington tiene accese le speranze piemontesi: 85-90. A 21 secondi dal gong, però, Smith gela la Fiat (85-92) e archivia l’incontro. Lo score finale si arrotonda sull’89-94 dalla lunetta, ma la Red October può festeggiare insieme al suo nutrito seguito.

Ora arriva una pausa che per la Fiat vale oro per riprendere un po’ di fiato dopo intense settimane con il doppio impegno con campionato ed Eurocup.

Pietro Battaglia

Torino
Garrett 3, Parente ne, Vujacic 18, Poeta 14, Stephens ne, Patterson 10, Washington 27, Okeke 3, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 7, Iannuzzi 2; all. Banchi
Cantù
Smith 15, Culpepper 26, Pappalardo ne, Cournooh 11, Parrillo 12, Tassone, Crosariol 10, Maspero, Raucci, Chappell 6, Burns 14; all. Sodini