Non si possono più commettere errori - L'analisi playoff di Carlo Fabbricatore

14.05.2015 07:46 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: di Carlo Fabbricatore
Non si possono più commettere errori - L'analisi playoff di Carlo Fabbricatore

La stagione regolare è finita con la retrocessione di Caserta a cui auguriamo un immediato ritorno nella massima serie perché ci ha fatto veramente appassionare con la sua rimonta fallita soltanto all’ultima giornata con la sconfitta subita a Pesaro. Auguriamo a Caia e Frates di rimanere al loro posto dopo aver ridato vigore alle loro squadre. Plauso a Capo d’Orlando per il suo campionato straordinario e speriamo di ritrovare Roma al posto che le compete.

Adesso tutto si resetta: iniziano i play off, l’essenza crudele del nostro sport! Non ci sono più margini di errore, ogni partita è fondamentale per il passaggio del turno. Si dice che nei play off iniziano a giocare gli uomini veri: non c’è più spazio per i mezzi giocatori! In queste serie le differenze vengono fatte dai particolari, da quelle piccole situazioni di gioco che ai più possono sembrare insignificanti. Giocando praticamente sempre la gestione del riposo e dello stress deve essere curata al meglio perché basta poco per buttare all’aria una stagione intera. Generalmente la prima partita è la più insidiosa specialmente per le squadre meglio piazzate nella stagione regolare perché l’inattività di una settimana può far crollare la concentrazione.

Analizziamo il primo turno.

Milano – Bologna prevedo una vittoria dell’Olimpia ma sono sicuro che la Virtus tenterà di vendere cara la pelle. Troppo divario fisico, tecnico e di lunghezza roster a favore dei milanesi che sono i favoriti alla conquista del titolo. Comunque vada a finire una larga sufficienza a Bologna che ha disputato una stagione al di là di ogni aspettativa.

Trento – Sassari è probabilmente la serie di primo turno più intrigante. Sacchetti fa pretattica scaricando il favore del pronostico su Trento ma sono convinto che Meo sia certo di passare il turno. Il Banco fin qui è stato altalenante nel rendimento, adesso non può più commettere errori. Più volte ho pronosticato i sardi come i reali contender di Milano e ne sono ancora convinto. Trento semplicemente straordinaria! Nessuno avrebbe preventivato il  quarto posto della Dolomiti nella stagione regolare. Favorita Sassari che annovera nelle sue file giocatori esperti ed abituati alle sfide di questo livello.  Sono convinto che il fattore campo non sarà determinante.

Reggio Emilia - Brindisi è forse la serie più scontata. Reggio corre sulle ali dell’entusiasmo di una stagione regolare che malgrado gli innumerevoli infortuni patiti è stata di alto livello mentre Brindisi non ha mai convinto al 100%.

Venezia – Cantù è una serie incerta in quanto i brianzoli non hanno nulla da perdere contrariamente a Venezia che in caso di sconfitta ridimensionerebbe una stagione fin qui fantastica. La Reyer ha innestato Aradori nel suo organico: sarà veramente un valore aggiunto oppure potrebbe rappresentare un problema garantirgli un minutaggio adeguato a discapito di altri giocatori andando così ad alterare gli equilibri di squadra? Cantù ha un asso nella manica: Ron Artest o Panda Friend. Da quando è arrivato ha fatto fare il salto di qualità all’Acqua Vita Snella con le sue giocate che migliorano i compagni. Venezia è sicuramente più squadra ed è completa in tutti i ruoli. Sarà una bella serie fra due team che offrono una buona pallacanestro sia offensiva che difensiva. Favorita Venezia che dovrà sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei canturini.

Consiglio, non richiesto, agli arbitri:  evitate di fare i protagonisti e di  fischiare tecnici a ruota libera, qualche volta è meglio fare finta di non sentire o vedere per non alterare le partite.

In bocca al lupo a tutti e vinca la Pallacanestro.

Per i tifosi: i play off sono una festa non una guerra, dimostriamo che la pallacanestro è uno sport seguito da persone mature e da famiglie.

Buona Pallacanestro a tutti