Figli di uno sport minore

Pensieri e parole di Carlo Fabbricatore dopo il 20° turno di A
Fonte: Carlo Fabbricatore
Figli di uno sport minore

Pongo una domanda a bruciapelo: è più seguito il calcio a 5 oppure la pallacanestro? Non dobbiamo lambiccarci troppo il cervello perché la risposta l’abbiamo già ricevuta dalla RAI. La partita di cartello Milano - Reggio avrebbe meritato maggiore rispetto. Forse siamo diventati uno “sport minore” e se l’opinione che la TV di stato ha del nostro movimento è questa … meglio lasciare stare. La Pallacanestro sta avendo una grande esposizione mediatica in termine di ore ma l’offerta è mal distribuita. Prendiamo spunto dal calcio che coordina campionato e manifestazioni europee in modo coerente dando la giusta visibilità a tutte le squadre e così facendo soddisfa una grande quantità di tifosi. Le partite, salvo cause di forza maggiore, sono fissate con largo anticipo proprio per dare ai tifosi l’opportunità di organizzarsi per tempo. Il rispetto del pubblico deve essere la prima prerogativa del mezzo d’informazione.

Reggio, non pervenuta al Forum, è stata distrutta dall’EA7; i milanesi hanno tagliato la difesa dei reggiani come una lama di coltello il burro. La Grissin Bon ha offerto una prestazione orribile sia in attacco che in difesa: Kleiza ha banchettato da tre. I giovani di Reggio non sono riusciti neanche minimamente a contrastare lo strapotere dei milanesi; sembravano pulcini bagnati. L’assenza di Cervi potrebbe aver alterato gli equilibri difensivi dentro l’area ma non è sufficiente a giustificare una prestazione di così basso livello. Alcuni minuti di zona hanno ulteriormente amplificato le mancanze difensive; Reggio ha subito tagli dal lato debole e triple aperte dagli angoli. Grissin Bon troppo brutta per essere vera!

L’EA7 dopo la sciagurata Coppa Italia con le vittorie prima in Euroleague e poi in campionato riacquista fiducia nei propri mezzi, anche se il giudizio rimane sub judice per la mancanza di opposizione dei reggiani. Venezia si rilancia, seconda in solitudine, battendo Brindisi e si propone come una delle antagoniste di Milano. Enel sottotono rispetto alle aspettative. Cremona batte una Pasta Reggia che con la penalizzazione ricevuta per irregolarità amministrative sprofonda all’ultimo posto. Onore ai campani che si stanno battendo con grande orgoglio. La Vanoli di Pancotto centra la “sua Euroleague” compiendo un ennesimo miracolo.

Bologna gioca una splendida partita, davanti a 8000 spettatori, e vince in scioltezza contro una Pistoia arrendevole. Bologna a questo punto del campionato sarebbe nei play off: bravi!

Avellino viene sconfitta in casa da un’eroica Capo d’Orlando. La Sidigas è sicuramente una delle grosse delusioni della stagione. Involuti.

Roma, ennesima sconfitta, si trova in zona retrocessione e conferma tutti i suoi limiti e difetti tecnici. Pesaro con le ultime due vittorie potrebbe avere compiuto un grande passo verso la salvezza. Encomiabili.

Nel posticipo Trento regola Varese che si batte fino alla fine. Caja, non essendo un mago, non riesce a trasformare la squadra in pochi giorni ma non si può chiedergli di più. Trento riprende la strada dell’umiltà e del gioco di squadra. Ritornati a terra.

Per ultima Sassari vincitrice della Coppa Italia e candidata a essere la vera antagonista di Milano. In casa batte agevolmente Cantù che fa quasi da spettatore alle celebrazioni sassaresi per la Coppa. Brooks, Kadji e Sanders, in chiave play off, potranno essere delle opzioni importanti per il gioco di Sacchetti, assieme alle guardie fisiche e rapide e ai centri verticali. Potenzialmente il Banco di Sardegna è molto vicino a Milano specialmente se giocherà con la mente sgombra. Cantù indecifrabile, non si sa mai come giocherà e la testimonianza è l' Eurocup dove alterna grandi partite a flop inimmaginabili.