Annuntio vobis gaudium magnum: habemus equilibrio

Paolo Moretti
Paolo Moretti

Il girone di andata sta per finire e ancora non si è delineata una chiara gerarchia fra le squadre: in testa troviamo sei team in due punti, a centro classifica sette sempre in due punti e in fondo tre divisi da 4 punti. La classifica è cortissima in quanto tutte le formazioni hanno perso diversi incontri. Equilibrio di alto livello oppure appiattimento del campionato? La risposta è complessa, in quanto a livello europeo la Montepaschi non ha passato il turno mentre Milano, qualificata per le top 16, ha perso nettamente con il Panathinaikos ad Atene. Se ci confrontiamo con i campionati stranieri non facciamo una bella figura, anzi confermiamo la mancata qualificazione sul campo per i prossimi Mondiali. Giovani alla ribalta? Pochi e i soliti noti! Melli e Stefano Gentile in questa prima metà di stagione sono sicuramente quelli che hanno fatto registrare i maggiori progressi perché lavorano per la squadra senza anteporre il proprio ego.

Le squadre rivelazione sono Brindisi e Siena. La prima sta giocando, al momento, al di là di ogni più rosea aspettativa, entusiasmando l'ambiente; speriamo diventi trainante per tutto il Sud.

Siena è partita fra mille difficoltà finanziarie e logistiche (Euroleague a Firenze) ma devo dire che il lavoro di Crespi è stato straordinario e trovarla al vertice è abbastanza strano: alzi la mano chi lo avrebbe immaginato!

Squadre al momento favorite per il titolo a mio avviso sono Milano, Cantù e l'incognita Roma.

L'Armani ha un roster infinito con guardie dalla fisicità inarrivabile per le altre contendenti al titolo. Ha forza fisica, punti nelle mani, una organizzazione di altissimo livello e alle spalle finalmente un pubblico importante: potrebbe perdere il Campionato solo giocando al contrario.

Cantù è la solita favola, probabilmente l'aria della Brianza trasforma giocatori normali in potenziali campioni.

Roma continua da dove l'aveva lasciata Calvani ed è un peccato che Marco non abbia avuto la possibilità di continuare a guidare una creatura che sicuramente gli appartiene. Roma caput Mundi?

La squadra che nessuno ipotizzava, a questo punto della stagione, fuori dalla zona pericolo è Pistoia. L'avevo vista a Desio contro l'Armani e non gli attribuivo chance di salvezza: sono contento di dovermi smentire. Bravo Moretti.

La delusione: a pari merito Avellino e Bologna. La Sidigas avrebbe dovuto essere formazione di vertice ma al momento non è in grado di competere con i primi; la Virtus, dopo un avvio brillante, si è accartocciata su se stessa. I difetti strutturali sono gli stessi degli anni passati: Renato dovrà lavorare molto per ricreare una squadra di vertice. Bello il recupero dei vecchi protagonisti.

Sassari sviluppa un gioco divertente ma quando incontra squadre fisiche come l'Armani soccombe inevitabilmente: resterà una bella incompiuta? Troppo leggera per i Play-off?

Reggio e Venezia hanno il girone di ritorno per dimostrare che i pronostici di inizio campionato non erano sbagliati: al momento i risultati sono al di sotto delle aspettative e degli investimenti.

Caserta, Varese, Montegranaro, Cremona e Pesaro si giocheranno la permanenza nel massimo campionato fino alla fine e la solidità economica sarà un fattore molto importante nel definire il risultato finale.

Fra alcuni giorni la sfida europea fra l'EA7 e l'Olympiacos ci farà capire quali potranno essere le aspettative dell'Olimpia Milano a livello di Euroleague. La vittoria è d'obbligo per continuare a cullare sogni di gloria e di passaggio turno. L'approccio alla partita dovrà essere diverso da quello messo in campo ad Atene contro il Pana. L'Olympiacos è una squadra quadrata che non regala nulla, anzi punisce con precisione chirurgica tutti gli errori di interpretazione della gara. In bocca al lupo a Milano per se stessa e per tutto il movimento che ha bisogno di visibilità.

La Rai, con le sue telecronache divulgative e senza fronzoli, promossa a pieni voti; rivedibili le Tv private e i canali streaming.

Arbitri, vi supplichiamo, basta o per lo meno limitate gli antisportivi e i tecnici.

Lega e Federazione battete un colpo, grazie.

 

Consiglio: vorremmo vedere qualche giovane in campo e non solo in panca a passare asciugamani e bevande.

 

 

Aspettative: un bel girone di ritorno e dei play-off coinvolgenti.

 

Buona Pallacanestro a tutti

 

Carlo Fabbricatore