Scafati-Latina: la sala stampa

Fonte: LNP
Scafati-Latina: la sala stampa

L’allenatore di Scafati, Domenico Sorgentone ha voluto premiare il suo assistente Umberto DI Martino, lasciandogli la sala stampa: “Abbiamo iniziato il 19 agosto e dopo 10 mesi, dopo avere stravinto il nostro girone, finalmente abbiamo coronato i nostri obbiettivi. Volevamo salire e ci siamo riusciti. Dal mio punto di vista sono felice di avere assistito un allenatore come Sorgentone, che mi ha dato tanto spazio. I ragazzi sono stati eccezionali, sempre a disposizione, ringraziamento oltre alla società, anche a tutti i ragazzi che ci hanno fatto vivere questa grandissima esperienza”.

Antonio Ruggiero (giocatore Scafati): “Soddisfazione enorme. E’ stata un’annata straordinaria, devo ringraziare il presidente Rossano, Longobardi, il g.m. Guastaferro e la dirigenza. Girone da record, sapevamo che non era iper competitivo ma volevamo arrivare qui a giocarcela e ci siamo riusciti. Con Latina era una partita difficile, perchè per noi non è un’avversaria facile. Hanno uno squadrone e hanno vinto il loro campionato: stasera siamo stati bravi a non mollare nei momenti difficili, soprattutto quando eravamo sotto. Abbiamo schierato la tenacia costruita durante l’anno, nei momenti difficili siamo riusciti a fare canestro e il merito è di tutti, compreso coach e ai suoi assistenti e allo staff. Dedica ai miei genitori e soprattutto a mia moglie e a mio figlio. Inoltre a tutti i tifosi e alla città di Scafati, che è una piazza importante e merita un campionato all’altezza. Dico grazie alla società, che è sempre stata il top dell’organizzazione. Siamo soddisfatti e il merito è di tutti”.

Luigi Garelli (allenatore Latina): “Questa è stata una partita nella quale abbiamo avuto qualche occasione per prendere l’inerzia, soprattutto all’inizio dei quarti, ma alla fine non siamo mai riusciti a mantenerla. Abbiamo subito più di quanto pensassi la fisicità di Chiacig e dei lunghi avversari: speravamo di riuscire a contenere meglio, perchè il suo predominio ha creato occasioni sul perimetro per i compagni. Brava Scafati a trovare canestri difficili con Di Capua e Ruggiero, perchè nei momenti decisivi hanno segnato in quel modo. I campionati si vincono anche così e sono stati bravi: abbiamo provato il quintetto piccolo nel finale, ma Scafati ha tenuto aperta la difesa e noi non siamo riusciti a andare dentro con profitto. Abbiamo avuto poche cose dal centro dell’area: dobbiamo cercare di resettare e gettare in campo tutte le energie che ci sono rimaste in campo. Abbiamo già affrontato Legnano in finale di Coppa: è una squadra tosta, più giovane di noi. Daremo tutto ciò che abbiamo in corpo: la lucidità non è la qualità migliore in questo periodo, ma è necessario averne più di quella che abbiamo dimostrato oggi. Avremmo dovuto e potuto fare meglio da questo punto di vista”.