LBA - Olimpia, Gamba: "Mi aspetto un colpo di coda, una squadra finalmente aggressiva"

LBA - Olimpia, Gamba: "Mi aspetto un colpo di coda, una squadra finalmente aggressiva"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Caccia alla continuità per non mettere in pericolo i primi due turni di playoff ai quali l'Olimpia Milano deve rispondere con grande autorità per confermare i suoi mezzi preponderanti che possono essere messi in crisi soltanto dall'avversaria che i pronostici segnalano in finale dall'altra parte del tabellone. Questa l'analisi che, come ogni martedì, Sandro Gamba propone sulle pagine de La Repubblica edizione Milano, dopo la fine della stagione regolare del campionato di serie A 2023-24. Niente playoff di EuroLeague e niente Final Four per nessuno, tanta palestra per il recupero fisico e tattico del rush finale che attribuirà lo scudetto.

"Accontentiamoci per il momento di questo secondo posto e della consapevolezza che, se non avesse buttato via due o tre partite di troppo a inizio stagione, l'Armani avrebbe concluso la stagione regolare in testa, differenze canestri o meno. Per come si era messa a un certo punto, è andata anche bene: me la ricordo la classifica verso la fine del girone di andata, quel sesto posto che non prometteva niente di positivo all'indomani dell'ennesima sconfitta con Brescia. Da lì in poi la squadra si è svegliata. I primi due turni di playoff, contro Trento (non voglio nemmeno prendere in considerazione l'idea di una eliminazione precoce) e in semifinale probabilmente contro la stessa Brescia, ci diranno fino a che punto. L'Olimpia avrebbe la profondità di organico e la qualità per schiantare tutti gli avversari meno uno, ma ormai è un dato di fatto che raramente è riuscita a dominare le partite dal 1' al 40'. Prendiamone atto. Quello che mi attendo è un colpo di coda. Una difesa più presente, più continua, più fisica nei contatti e a rimbalzo. Una squadra finalmente aggressiva nell'atteggiamento, nel piano partita eseguito per imporre la propria stazza e il proprio ritmo. A cominciare dalla difesa: sono certo che Ettore Messina ricomincerà da lì in palestra e per un vecchio allenatore difensivista nato a Porta Vittoria come me, non può che essere una buona notizia. Ma vorrei vedere almeno 25 minuti di qualità offensiva a partita. Gli uomini per fare la differenza, da Melli a Mirotic, ci sono. Volta per volta vedremo su chi contare, oltre a loro."