Martina Franca liquida Monterini 63-46

Il Martina cala il poker, liquida il Monteroni dopo uan gara con pochi sprazzi di buon basket. Danna e Raffaelli sono i trascinatori una squadra che approccia la gara con difficoltà ma che costruisce la vittoria sul finale. Acciuffato il 4° posto adesso il Martina ha occhi solo per l’Agropoli

La DueEsse parte in sordina e il Monteroni aggredisce la gara (2-7 al 4'). Primo quarto disordinato: i padroni di casa sono costretti a rincorrere fino a quando passa dalle mani di Dibello  la palla del -1.

Verri apre il secondo parziale e inaugura il primo sorpasso (19-8 al 13'). Gara impantanata con le squadre che pasticciano sotto canestro: la tripla di Ingrosso muove il tabellone , la riposta bluarancio e' immediata con il tap in di Vignali, sul tentativo di Dibello (26-24 al 16').

Le squadre si rincorrono a suon di falli e i tentativi di sorpasso reciproci si giocano quasi esclusivamente dalla lunetta. Il ferro sputa il tiro di Poti' da buona posizione, ne approfitta in contropiede Brunetti (33-27). De Giorgio chiude il primo tempo 37-34

Ripresa nervosa e contratta , Lasorte e Danna spingono 41-38, ma Monteroni e'attento soprattutto in fase di recupero (46-46 al 29'). Raffaelli  trova la conclusione del +3

Nell’ ultimo periodo il Martina è più vitale e allunga con Vignali prima e una bomba del capitano Raffaelli, grande trascinatore, poi (57-46 al 36'). Una buona intesa tra Danna e Verri manda i gialloblù a distanza di sicurezza +15. I giochi sono fatti, Martina, ormai non è più una rivelazione, sogna e conquista il 4° posto.

“non era una gara semplice lo sapevamo – ha affermato coach Fantozzi – in queste partite tutto si decide e si ribalta in 40’. i ragazzi sono stati bravi a contrastare le buone intuizioni dell’avversario sul finale, nonostante l’avvio affaticato. Adesso guardiamo alla fase ad orologio con serenità, come abbiamo sempre fatto nel corso del campionato. Consapevoli che qualunque avversario sarà un osso duro, e che ogni gara dovrà essere giocata senza risparmiarci”.