Black out Molfetta, vince Maddaloni

Fonte: Ufficio Stampa A.S.D. Pallacanestro Molfetta
Black out Molfetta, vince Maddaloni

Quarta sconfitta consecutiva per l’A.S.D. Pallacanestro Molfetta che cade in casa contro la Pall. S.Michele Maddaloni. I casertani si impongono nettamente per 65-84 dopo una partita che li ha visti sempre in vantaggio e sempre in controllo del match. 

Durante il riscaldamento arriva l’importante testimonianza telefonica dal Burkina Faso del dott. Luca Valente, uno dei responsabili di Wend Barka(Onlus di solidarietà internazionale che ha come finalità quella di combattere la povertà e l'esclusione sociale, promuovendo l'assistenza educativa e sanitaria dei minori, senza distinzioni religiose, etniche o di altra natura) che ha illustrato in pochi minuti l’importante progetto e collaborazione intrapresi anche quest’anno dall’A.S.D. Pallacanestro Molfetta e Wend Barka, con l’acquisto e l’invio in Africa di due canestri e palloni per i bambini più poveri. Lo scopo è quello di regalare, attraverso lo sport, un sorriso anche a chi è costretto giornalmente a dover affrontare condizioni di vita misere e disagiate. 

La partita inizia come le precedenti, con Molfetta che subisce subito il primo parziale. Maddaloni segna con Piscitelli e le 2 triple di Rusciano. Longobardi, Maggi e De Falco tentano di ridurre il gap ma i ragazzi di coach Gesmundo faticano non poco in difesa chiudendo sul 15-22 il primo quarto. 

Il secondo quarto è completamente da dimenticare per la Pallacanestro Molfetta. La difesa è inesistente, l’attacco confusionario e Maddaloni ha vita facile nell’aumentare il proprio vantaggio. Moccia e Garofalo salgono in cattedra,Loncarevic e Chiavazzo sono ben assistiti da Desiato e Greco. Piscitelli è letale. Molfetta va in tilt e il quarto si chiude sul28-48 

Ci si aspetta un Molfetta diverso e più grintoso al rientro dagli spogliatoi ed invece è ancora Maddaloni a giostrare la partita come meglio crede. Coach Massaro ruota abilmente i suoi giocatori: Piscitelli e Moccia continuano a segnare, Rusciano con un’altra tripla fa esultare i suoi. Maddaloni è completamente padrona del campo e con la partita saldamente in pugno. Dall’altra parte Molfetta non lotta. Il solito Maggi cerca di ridare la scossa ai suoi, inutilmente. A fine quarto Maddaloni si ritrova in vantaggio 50-72 e con il capitano molfettese gravato di 4 falli. Non bastassero i 22 punti di svantaggio ci si mettono anche gli arbitri a rovinare una serata già amara con fischi inutili e frettolosi, scaldando gli animi di un pubblico abbastanza silenzioso e deluso. 

L' ultima frazione inizia con Molfetta che prova una timida reazione. Grimaldi (che non si è allenato per tutta la settimana) e Longobardi ci provano, ma Maddaloni non perde un colpo. Maggi esce per 5 falli lasciando il posto ad Azzollini. La partita ormai è compromessa seppur con 7 minuti ancora da giocare. Senza Maggi è tutto più difficile, anche perchè Molfetta stasera non c’è, e se ne accorge anche il pubblico, amareggiato dall’andamento del match. Greco si fa notare nel Maddaloni, coach Gesmundo decide di mettere in campo i giovani prodotti del vivaio locale, Murolo, Spadavecchia e il giovanissimo Gianvito Pucci (1997). Proprio quest’ultimo regala l’unico sorriso della serata mettendo a referto i suoi primi 2 punti. Troppo poco per i tifosi che si aspettavano ben altro da questa partita. 

Maddaloni espugna il Palapoli meritatamente, con una partita ordinata e una gestione del match perfetta da parte di coach Massaro. Squadra più fisica e tecnica quella casertana, che porta a casa i primi due punti del campionato e che ha visto in Piscitelli e Moccia i protagonisti della serata, ben assistiti da Rusciano, Greco e Garofalo. 

Malissimo Molfetta. Non bastano le attenuanti per giustificare una prestazione ben al di sotto delle proprie possibilità. La sensazione è che la squadra manchi di carattere in alcuni suoi elementi e che non si vede ancora quella cattiveria agonistica fondamentale in categorie come queste. La difesa stasera ha fatto acqua da tutte le parti, con ben 48 punti subiti solo nei primi due quarti. In attacco troppo confusionari e poco incisivi. L’inizio del match è sempre difficile con pesanti parziali subiti, una situazione che purtroppo sta diventando una spiacevole costante. Sarà compito di coach e società analizzare cosa non va in questa squadra e come porvi rimedio, cercando di trovare il giusto equilibrio in campo. Il pubblico oggi è sembrato deluso e sconfortato dinnanzi ad una prova decisamente incolore dei nostri ragazzi. Eppure il sostegno dei tifosi non deve mai mancare, anche nelle sconfitte pesanti. Il nostro obiettivo resta sempre la salvezza ma c’è da cambiare registro e atteggiamento in campo al più presto. Il campionato non aspetta, la classifica piano piano inizia a delinearsi. Il calendario di certo non aiuta: domenica prossima si va in trasferta sul difficile campo di Lanciano. E la sconfitta della super favorita Scafati a Bernalda dimostra come questo sarà un campionato tutt’altro che facile e scontato. 



Pall. Molfetta – S.Michele Maddaloni 65-84 (15-26, 13-26, 22-24, 15-12) 

Pall. Molfetta: Pucci 2 (1/1), Grimaldi 13 (2/2, 3/4), Spadavecchia, De Falco 13 (4/7, 0/3), Bertona 2 (1/3), Murolo, Longobardi 15 (3/7, 2/5), Azzollini, Corazzon 4 (2/7, 0/2), Maggi 16 (5/6, 2/7) 

Tiri Liberi: 8/12 – Rimbalzi: 29 22+7 (De Falco, Maggi 6) – Assist: 10 (De Falco 4) 

S.Michele Maddaloni: Piscitielli 26 (5/7, 3/3), Pratillo, Pio Desiato 4 (2/7, 0/1), Loncarevic 6 (3/3), Salanti, Garofalo 8 (1/2, 1/2), Moccia 14 (2/3, 2/4), Rusciano 11 (1/5, 3/3), Greco 11 (1/3, 1/2), Chiavazzo 4 (1/3, 0/1) 

Tiri Liberi: 22/28 – Rimbalzi: 30 25+5 (Rusciano 7) – Assist: 14 (Pio Desiato 5) 

Arbitri: Bernardi Peppino e Guarino Cosmo