Champions League - Vittoria con brividi finali per la Dinamo

04.01.2017 23:08 di  Massimo Veroni  Twitter:    vedi letture
Monaldi, oggi in quintetto
Monaldi, oggi in quintetto

La Dinamo batte una mai doma AEK e rimane in lotta per il passaggio del turno nel Girone E. Molto difficile sarà arrivare tra le prime quattro, ma la speranza di essere una delle quinte ripescate rimane. Purtroppo la bella vittoria di oggi è stata macchiata da un brutto episodio successo nel finale di gara tra un paio di signori presenti a bordo campo ed il giocatore di Atene Roko Ukic, di cui parliamo nella cronaca. Coach Pasquini lascia in tribuna nuovamente Carter e Olaseni. Non può contare anche su Capitan Devecchi, uscito infortunato dalla sfida di Venezia. Per i greci è presente il nuovo centro Elonu. Per Sassari è stata nuovamente una bella prova corale, con quattro giocatori in doppia cifra. Il migliore alla fine è stato Stipcevic con 13 punti e 5 assist, ma stasera da sottolineare alcune giocate di alta scuola da parte del "vecchio" Savanovic.

CRONACA:

Primo quarto: Sassari parte con la novità Monaldi al posto dell'infortunato Devecchi in quintetto, insieme ai soliti Bell, Sacchetti, Lacey e Lydeka. I greci iniziano con Ukic, Sakota, Larentzakis, Ivanovic e Mavroeidis. Pronti via e Sakota porta i suoi avanti con cinque punti consecutivi. Bell realizza i primi punti per i padroni di casa. Ivanovic e Ukic realizzano due triple per il 2-11. Coach Pasquini chiama timeout. Al rientro è ancora Bell a realizzare con un tiro da tre. Sakota però ricaccia i sassaresi a -9. Monaldi e Lacey riportano la Dinamo sotto grazie al tiro da tre. Bell in giornata mette la tripla del sorpasso (16-14). Da qui inizia una gara punto a punto, che si conclude col canestro conclusivo di Stipcevic del 26-24 di fine periodo.

Secondo quarto: Ad inizio periodo è Sassari che prova l'allungo portandosi a +8 (34-26), ma gli ellenici con pazienza ritornano a contatto prima a -2 (34-32) e poi a -1 (41-40). Bell con due triple consecutive riporta i suoi a +7 e le squadre vanno all'intervallo lungo col canestro di Sacchetti del massimo vantaggio di +9 (51-42).

Terzo quarto: La Dinamo riparte col quintetto iniziale, ma trova grosse difficoltà in attacco. Per fortuna l'AEK non ne sa aprofittare anche grazie, comunque, ad una buona difesa dei biancoverdi. Dopo 3 minuti e mezzo la gara è in parità (51-51). Timeout per Sassari. Sacchetti con una tripla sblocca i suoi. La partita viaggia punto a punto e per la Dinamo gli uomini migliori diventano Johnson-Odom e soprattutto "Mastro" Savanovic, che manda a spasso a turno Sakota e Williams. Il quarto termina con i sassaresi in difficoltà, ma comunque avanti 64-60.

Quarto quarto: La Dinamo parte bene con Lawal. Johnson-Odom realizza la tripla del +9 (69-60) costringendo Coach Zdvoc ad un timeout infuocato. Ukic lotta a tutto campo e riporta Atene a -3 (71-68). Savanovic si prende la squadra sulle spalle e realizza ancora canestri di alta fattura tecnica e a 41 secondi dalla fine porta il punteggio sul 77-72. Larentzakis realizza la tripla della speranza per i suoi. Stipcevic viene mandato in lunetta dove non gli trema la mano e così Sassari ha un vantaggio di più di un possesso (79-75). Sakota mette dentro a 6 secondi dalla fine una tripla da oltre gli otto metri e cala il gelo al PalaSerradimigni, memori delle sconfitte allo scadere già subite in stagione. Coach Pasquini chiama timeout. Lo schema prevede palla a Stipcevic, il migliore dei suoi dalla lunetta visto il sicuro fallo da parte dei greci. Sulla rimessa però il play croato perde palla, forse anche per una spinta subita. L'AEK a 4 secondi dalla fine ha la possibilità di vincere la partita, ma anche gli uomini di Zdvoc perdono palla con Ukic, il quale cercando di prendere palla finisce sul pubblico. Purtroppo si accende uno spiacevole parapiglia che vede coinvolti due signori presenti. Uno spinge Ukic alle spalle e l'altro gli mette le mani addosso, quando questo si gira. Il primo signore viene poi portato via a forza dalla polizia. Sulla successiva rimessa Stipcevic subisce fallo e dalla lunetta decide di realizzare il primo e di sbagliare il secondo. La partita finisce 80-78.

TABELLINI:

DINAMO SASSARI: Johnson-Odom 8 pt, Bell 14 pt, Lacey 11 pt, Devecchi ne, D'Ercole 0 pt, Sacchetti 5 pt, Lydeka 5 pt, Savanovic 12 pt, Stipcevic 13 pt, Lawal 9 pt, Monaldi 3 pt, Ebeling ne. Coach: Federico Pasquini.

AEK ATENE: Ukic 16 pt, Elonu 5 pt, Sakota 13 pt, Vasileiadis ne, Charitopoulos ne, Dixon 18 pt, Larentzakis 9 pt, Ivanovic 5 pt, Mavroeidis 6 pt, Skoulidas 0 pt, Williams 6 pt, Tsalmpouris 0 pt. Coach: Jure Zdovc.

Parziali: 26-24; 51-42 (25-18); 64-60 (13-18); 80-78 (16-18).

SALA STAMPA:

Il coach dell’AEK Atene Jure Zdovc  commenta così la gara: “Voglio fare i complimenti a Sassari, non abbiamo giocato bene e sbagliato tanto nel primo tempo. Le rotazioni limitate, soprattutto a causa degli infortuni, non ci hanno permesso una maggiore controllo . Credo che con una maggiore intensità, una difesa più precisa e  avremmo potuto riprenderla. Sassari ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere, per questo auguro il meglio”.

Il centro giallonero Dimitris Mavroeidis:” Sapevamo che oggi avremmo giocato con una squadra di qualità. Abbiamo iniziato bene ma poi abbiamo commesso degli errori. Siamo rimasti in partita ma non siamo riusciti a colmare il gap e alla fine ha vinto Sassari”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “Sono veramente soddisfatto perché questa era l’avversaria più tosta di questo ciclo e affrontarla dopo le due gare così importante di fine e inizio anno sapendo che loro erano fermi dal  26 dicembre poteva penalizzarci, potevamo pagarla fisicamente. Siamo stati bravi nella fase in cui eravamo stanchi a tenere il margine. A inizio del terzo quarto loro avevano più energie, noi facevamo fatica, ho chiesto ai ragazzi di fare uno sforzo extra, pressando a tutto campo e raddoppiando perché pensavo che in quel momento fossero le situazioni migliore per tirare fuori tutto quello che avevamo  e per togliere il pallino dalle mani degli esterni avversari, che erano veramente pericolosi. Bravi anche perche alla fine, quando contava veramente, abbiamo fatto due-tre cose in difesa davvero importanti. Mi piace pensare che abbiamo vinto questa partita facendo 51 nel primo tempo e 29 nel secondo, vuol dire che siamo abbastanza consistenti come squadra. Abbiamo ancora delle cose da sistemare, delle situazioni a livello difensivo che vanno fatte meglio e su questo lavoreremo. Ora dobbiamo pensare proteggere il fattore campo e vedere se ne possiamo portare una a casa tra quelle in trasferta tra Turchia e  Germania”.

Il play biancoblu Diego Monaldi: “Sono molto contento della vittoria, non era una partita facile, sapevamo che contro una squadra come l’AEK l’avremmo dovuta sudare davvero. Siamo stati bravi perché anche nei momenti di difficoltà siamo riusciti a rimanere concentrati. L’abbiamo portata a casa, questi punti erano molto importanti. Sono felice della fiducia accordatamoi dal coach, che mi ha messo in quintetto, e spero di averla ripagata in campo”.