La Controlgom Monticelli sbanca Piacenza

Bakery Piacenza-Controlgom Monticelli 65-72
Fonte: Ufficio stampa CP Bettinzoli Monticelli
Ignacio Ochoa
Ignacio Ochoa

Tanto tuonò che piovve… La Controlgom Monticelli si aggiudica con due giornate d’anticipo il primo posto aritmetico (complice la differenza canestri negli scontri diretti con Castellanza) nella regular season del girone A del campionato di Divisione Nazionale B.

Al termine di una partita al cardiopalma i ragazzi del presidente Domenico Scotti possono quindi festeggiare con i propri sostenitori accorsi, ancora una volta numerosi, in terra emiliana a far sentire il loro sostegno.

Ancora una volta coach Simone Morandi affida le chiavi dell’ammiraglia franciacortina a Matteo Giovanelli pronto ad innescare le periferie composte da Rombaldoni e Bertolini, a campeggiare sotto le retine i soliti Masieri e Requena.

Il collega Copetta che non porta a referto il bomber Luca Furlanetto  risponde con Giosuè Garofalo in cabina di regia, Giudici e l’esperto Bonaiuti esterni, mentre ad Alessandro Garofalo e Paleari il compito di presidiare i pitturati.

Sotto l’ombra del Garilli partono bene gli ospitanti che mettono subito in evidenza le spiccate qualità di Paleari, Bertolini e Rombaldoni  rispondono ai biancorossi del Gm Mario Boni, tocca alla famiglia Garofalo quindi il compito di riportare avanti i suoi di 7 lunghezze ma ancora una volta è il numero 5 di Urbania a fermare l’emorragia, Morandi non è per nulla soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi sul legno di via Anguissola e chiama time out, al rientro sul parquet la musica non cambia, punteggi bassi conseguenza di errori al tiro pesanti, un vero e proprio ciàpa nò, il periodo si chiude sul 16-11 per Giudici e soci.

E’ proprio il capitano piacentino ad aprire le danze del secondo parziale, 5 punti consecutivi producono il massimo vantaggio locale (+10), a questo punto il “Farmacista” decide di giocarsi la carta Ochoa, il capitano, in dubbio fino all’ultimo, seppur febbricitante entra sul rettangolo di gioco e gira la partita come un calzino di filo di scozia, appena mette piede nell’arena spara il primo tracciante che ferma la striscia aperta della Bakery, da un argentino all’altro, stavolta è Masieri a sparare da lontano e colpire, Monticelli è piu che mai in partita, Bertolini prova l’aggancio e il sorpasso è opera di Simone Olivieri, il marmo di Botticino va a sigillare l’11 a 0 Monticellese che di fatto mette alle corde Piacenza,  Giosuè Garofalo non ci sta e con sette punti tutti in proprio ridà ossigeno ai suoi riportandoli a più sei, Olivieri inchioda la bimane che fa esplodere il boato dei Fedelissimi, ultimo minuto e MoUrandi estrae dal cilindro il coniglietto bianco, fuori Giovanelli dentro Masieri, tutta la batteria dei 4 lunghi in campo con il Principe di Pergamino e la giostra della Pampa Requena a giocare da esterni mentre i pesi massimi Ochoa ed Olivieri sotto le plance, mossa che produce solo benefici, la difesa locale deve spendere due falli contro i miss match Monticellesi e si va al riposo lungo sul 29-26, partita apertissima.

Si torna sul parquet del PalaAnguissola discretamente affollato a canestri invertiti, Morandi lascia in campo Capitan Ochoa dopo un secondo quarto stratosferico, Paleari (autore di una partita molto buona, il migliore dei suoi) fatica a contenere la furia del gigante di Neuquen, Rombaldoni prima, Masieri e Bertolini poi, seguono la strada tracciata dal loro capitano, sale di tono il match, la qualità sul rettangolo di gioco è davvero alta, Bonaiuti si ricorda di essere un cecchino pericoloso e comincia a perforare con continuita la rete di cotone, Ochoa non sbaglia nulla, assist, letture, recuperi e rimbalzi, Masieri ritrova la mira giusta e Requena con due triple di tabella (dichiarate..ci confiderà poi nello spogliatoio n.d.r.) chiudono il terzo periodo sul risultato di 42-45.

Ultimi dieci giri di lancette, Giovanelli e compagnia partono subito a spron battuto ma complici errori al tiro  e liberi sbagliati si trovano ben presto a fare i conti con il ritorno di fiamma dei biancorossi di coach Copetta, Monticelli è concentrata, non si scompone e trova ancora dai lunghi albicelesti Requena e Masieri le cannonate pesanti che portano i viaggianti fino al vantaggio in doppia cifra quando sul tabellone luminoso mancano ancora 6 minuti da giocare, Bonaiuti risponde con la stessa moneta, Paleari riporta i suoi a 4 lunghezze dalla capolista, solo un illusione momentanea perché quando Masieri prima e Bertolini poi decidono di sparare i due terra aria che di fatto chiudono il match, il vantaggio per i gialloblu torna ad essere di 8 lunghezze, c’è tempo per un tecnico fischiato alla panchina piacentina, Paleari accorcia le distanze ma la sirena sancisce la fine di un match con un intensità agonistica di altra categoria, merito dei protagonisti in campo e dei rispettivi allenatori, la classifica rimane ancora bugiarda per una Bakery che meriterebbe di giocarsi i playoff e che, complice questa sconfitta, si vede scivolare dalle mani a due giornate dalla conclusione, onore quindi ai vinti ma tanti, tantissimi applausi ai vincitori che ricevono l’ennesimo abbraccio dei propri supporters alla fine di una partita sofferta ma una vittoria conquistata meritatamente, un primo posto blindato con il talento e con il cuore di una squadra che può e che deve continuare a sognare e a far sognare i propri tifosi.

Si torna a salire gli scalini del pullman con la consapevolezza di poter arrivare lontano, tutti insieme, ancora una volta.

Da Piacenza è tutto, la testa è già ai playoff, a voi la linea!!