Femminile,U19 Mondiale: l'Italia supera il Brasile e pesca la Rep. Ceca

A Madrid è finita la fase a gironi del Mondiale femminile Under 19, mancano poche gare. L’Italia, inserita nel Gruppo C ha guadagnato la terza posizione grazie alla vittoria sul Brasile per 84 a 74, dopo le sconfitte con Giappone e Lituania. La squadra di coach Andreoli ha giocato per due quarti una pallacanestro gradevole, veloce, con molti tiri, come piace al coach emiliano.
Dopo aver raggiunto più volte i 20 punti di vantaggio, la squadra nel terzo quarto ha un po' ceduto in difesa, al Brasile sono entrati tiri che nei primi due quarti erano finiti in tribuna o sul tabellone al punto che all’inizio degli ultimi 10 minuti i 15 punti di vantaggio delle nostre, 55 a 69, sembravano un margine meno rassicurante di quel che avrebbero dovuto essere. E difatti il Brasile ci ha spaventato: in 6 minuti e 40 secondi le nostre hanno segnato solo 2 punti, con Ngamene all’inizio del quarto. Di contro le brasiliane piene di entusiasmo e di una nuova energia sono riuscite a fare canestri a ripetizione – alcuni anche incredibili – fino a portarsi sul meno 5 con appunto 3 minuti e 40” da giocare, 66-71.
Qui l’esperienza di Blasigh ha portato in dote due liberi, segnati, e di seguito altri 4 tiri dalla lunetta realizzati da Cancelli e Zanetti. Il che non è servito a piegare il Brasile ma almeno e non farlo avvicinare ancora. Finchè Villa, fin lì con poca fortuna al tiro, non ha piazzato uno dei suoi canestri in entrata con fallo e relativo libero: 70 ad 80, 1 minuto e 28” ed un po' di ossigeno. Poi ancora la freddezza di Blasigh ai liberi ed un altro canestro di Villa in entrata hanno reso meno spaventosa l’ultima tripla verdeoro che ha siglato il punteggio.
Senza dubbio Vittoria Blasigh ha giocato una partita sontuosa: 27 punti, 2 su 4 da due, 5 su 8 da tre, 8 su 10 ai liberi, 4 assist, 26 di valutazione. Ancora una volta con lei in doppia cifra Eleonora Villa a quota 14. Tutte le altre, ed hanno giocato tutte, sotto i dieci punti. Specie le lunghe che in tre hanno prodotto solo 16 punti e 15 rimbalzi – sempre in tre – sui 43 totali. Il tabellino della partita è qui
E’ evidente che chi chiede a gran voce che questa squadra giochi con maggior frequenza sotto canestro non si rende conto di un fatto ahimè storico per l’Italia: le nostre lunghe sono piccole ed inesperte a livello internazionale. Sono bravissime giocatrici ed ottime ragazze ci mancherebbe dire il contrario, ma non ce la fanno a reggere l’impatto fisico-atletico con le pari età. Perché? Perché giocano poco in Italia, perché la competizione in Italia è bassa, perché nei loro ruoli spesso quando non sempre, ci sono straniere. Quando hanno la possibilità di stare in campo nei momenti importanti di una partita quando magari serve ricorrere al fisico, ad una “sederata”, ad un movimento d’esperienza? Mai. E quindi in Nazionale fanno fatica, ma non è colpa loro, piuttosto di un sistema, quello italiano, nel quale la parola “giovani” mette paura invece che dare speranza ed entusiasmo.
A Madrid ci sono i Mondiali: cosa non è chiaro in questa parola per cui non c’è nessuno dei dirigenti federali di altissimo livello a seguire questa squadra, tranne quelli deputati ovviamente? Presidente figuriamoci, chissà se è a conoscenza di quello che sta accadendo impegnato com’è con la nuova avventura calcistica; vice presidenti, direttore generale…Eppure scommetto che se Blasigh e compagne dovessero arrivare a giocarsi una medaglia – difficile, molto difficile – sarebbero tutti lì a reclamare il loro pezzo di paternità dell’impresa. Under 19 femminile, ma sono Mondiali che vuoldire che a Madrid c'è il Mondo che conta. E col quale confrontarsi anche fuori dal campo. Già, ma per noi va tutto bene, non abbiamo bisogno di parlare con gli altri, abbiamo una bella serie A1 a 13 squadre, una A2 con due gironi spaventosamente squilibrati, i NAS - Nuovi Atleti Svincolati non il Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri - che spolperanno le società fino a farne scomparire una miriade, forse il vero obiettivo di chi comanda, un reclutamento inesistente....
Ribadisco, tornando all'Under 19, giocarsi una medaglia è difficile, molto difficile se non impossibile. Intanto alle 11.45 di mercoledì 19 c’è da affrontare la Repubblica Ceca negli spareggi per accedere ai quarti di finale. Si può fare? Certo perché no. La Cekia è forte ma non ha impressionato in modo clamoroso fino ad oggi. Dunque tutti a fare il tifo per le nostre super ragazze. La partita si vede sul canale youtube della Fiba.