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B - Stefano Salieri è il nuovo allenatore della ELAchem Vigevano 1955

27.06.2025 19:49 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
UFFICIALE B - Stefano Salieri è il nuovo allenatore della ELAchem Vigevano 1955

Stefano Salieri sarà il quinto allenatore dalla rinascita della Nuova Pallacentro Vigevano 1955. Il 64enne tecnico nativo di Caste San Pietro Terme (Bo) succede sulla panchina della ELAchem ad Alessandro Munini, Simone Bianchi, Paolo Piazza e Lorenzo Pansa). Salieri ha allenato nel corso della sua lunga carriera, fra le altre, Gira Ozzano, Virtus Imola, Veroli Basket, Virtus Siena (con cui ha vinto due Coppe Italia Dilettanti), prima di guidare nel 2011 le costole della Fortitudo Bologna, ossia Eagles e Biancoblu. La promozione ottenuta in serie A2 con Orzinuovi nel 2019 è il suo fiore all'occhiello, una volta lasciata la compagine bresciana è approdato in serie A2 a Piacenza nella stagione 2020/21, dove è rimasto in panchina fino all'ottobre del 2024, quando si è concluso il suo rapporto con la società emiliana.

Salieri è stato presentato nel corso di un incontro svoltosi nella sala stampa del palaELAchem, alla presenza del presidente Marino Spaccasassi e del nuovo general manager Gabriele Torreggiani. "Conservo due ricordi importanti di Vigevano - ha esordito il tecnico bolognese -. Il primo risale quando allenavo a Orzinvuovi, venimmo al PalaBAsletta a giocare una partita di playoff e mi giunse la notizia della morte di mia mamma. Il pubblico si alzò in piedi ad applaudire e al solo ricordo mi emoziono ancora. Il secondo riguarda le Final Four di serie B a Ferrara nel 2023, quando sulle tribune arrivò una marea gialloblu che mi colpì particolarmente. Questa è semplicemente Vigevano, che rappresenta un progetto a cui tengo molto. Qui la pressione è tanta ma dovremo imparare a gestirla durante la stagione. Il progetto è motivanete, ho entusiasmo e voglia di ricominciare, il primo obiettivo sarà dare identità ad una squadra che sarà giovane, arrembante e aggressiva, per questo dovremo farci amare dal pubblico sia per l'impregno mostrato in campo, sia per il sacrificio che ci metteremo".

"E' presto per fare nomi, cerchiamo qualità e voglia di mettersi in gioco, scriveremo un libro nuovo, sapendo che con i giovani occorre essere pazienti, sono sicuro che cresceremo a campionato in corso. Ripartiremo da un caposaldo che è Filippo Rossi. Il capitano dovrà trasmettere identità ai compagni,lui è il perno sul quale costruire il gruppo. La società invece dovrà essere brava a cogliere le occasioni giuste che il mercato offre, conterà molto la progettualità".