Serie B - L'OraSì attende San Severo, coach Gabrielli: "Adesso è il momento di dare il tutto per tutto"

Il primo turno infrasettimanale dell'anno vede Ravenna impegnata nella difficile quanto importante sfida contro San Severo. La squadra pugliese al momento è sedicesima in classifica, con tredici sconfitte e sette vittorie, di cui ben cinque sono arrivate nelle ultime sette partite. La partita si preannuncia entusiasmante: basti pensare alla vicinanza tra le due squadre in classifica ed alla partita d'andata, in cui i giallorossi erano riusciti a conquistare la vittoria solo all'ultimo secondo di una gara profondamente combattuta.

"Si tratta di un vero e proprio spareggio salvezza, - commenta il coach dell'OraSì Andrea Gabrielli - forse è una delle partite più importanti che abbiamo affrontato fino ad ora. Noi siamo consapevoli che le due squadre affronteranno la partita con stati d'animo diversi: San Severo è reduce da quattro vittorie nelle ultime sei partite ed è in grande fiducia, mentre noi dobbiamo cercare di interrompere la striscia di sconfitte. Per questo, l'esito della partita sarà determinato sì dalle scelte tecniche, ma anche dalla nostra capacità di mantenere i nervi saldi, ricordandoci che all'andata abbiamo già vinto contro di loro e che spesso abbiamo dimostrato di saper esprimere un buon basket. Dovremo rimanere concentrati per quaranta minuti e, a tal proposito, in questi giorni ho cercato di lavorare sull'aspetto mentale dei ragazzi, cercando di tranquillizzarli il più possibile. Dovremo essere propositivi in tutto ciò che facciamo in campo, cercando di giocare una partita di pallacanestro con il coltello tra i denti, trattando ogni azione come se fosse quella decisiva. San Severo realizza molti punti in campo aperto, ma a metà campo può essere messa in difficoltà. È una squadra aggressiva, che mette molto le mani addosso per pressare, soprattutto sugli esterni, cercando di togliere le linee di passaggio. Sarà importante provare a mandarli presto in bonus e riuscire a muovere il lato per andare a colpirli dove possono faticare maggiormente. Adesso è il momento di dare il tutto per tutto e di assumersi le proprie responsabilità personali, a partire da me, in modo che a beneficiarne sia l'intero gruppo."