Ravenna saluta l’A2 dopo 10 anni con una sconfitta al fotofinish contro la Stella Azzurra

Ravenna saluta l’A2 dopo 10 anni con una sconfitta al fotofinish contro la Stella Azzurra

Era il 9 giugno 2013 quando il Basket Ravenna conquistava per la prima volta la Serie A2 vincendo la finale dei playoff dell’allora LNB. Oggi, dopo 10 stagioni caratterizzate da tante soddisfazioni e risultati sorprendenti, con due semifinali playoff e una finale di Coppa Italia, oltre al rimpianto del primo posto in classifica bruciato dal Covid, la pallacanestro giallorossa saluta la Serie A2 chiudendo una stagione difficile, cominciata con il salvataggio della società in extremis e un budget molto ridotto, con un’amara retrocessione.

L’ultima partita del campionato, che ha visto l’OraSì ospitare la Stella Azzurra Roma, già certa della salvezza, si è svolta nel surreale palcoscenico del Flaminio di Rimini, concesso gratuitamente in segno di solidarietà dopo che l’emergenza alluvione ha messo fuori uso il Carisport di Cesena, e il PalaCosta di Ravenna è stato utilizzato come hub per i cittadini costretti ad abbandonare le proprie case, rimasto a porte chiuse a causa della mancanza di tempo per approntare il necessario piano di sicurezza. Prima della palla a due un minuto di silenzio proprio in onore delle vittime del maltempo in Romagna.

In una gara, per altro decisiva per i destini di Casale Monferrato e Rieti, le due squadre si sono confrontate su buoni ritmi, con tanti giovani del vivaio romano sugli scudi. Buono l’impatto anche dei giovani di Ravenna, con minuti importanti e di grande intensità per Giovannelli a Laghi. Ai giallorossi non sono però bastati i 15 punti di un ottimo Oxilia, miglior realizzatore della gara, e i 13 di Petrovic, con la tripla della possibile vittoria di capitan Musso (9 punti, tutti nella ripresa) cancellata giustamente dagli arbitri per pochi decimi di secondo oltre la sirena.