A2 - Trapani Shark, buona la prima di Diana: vittoria nell'ultimo quarto su Udine

A2 - Trapani Shark, buona la prima di Diana: vittoria nell'ultimo quarto su Udine
© foto di Trapani Shark

Grazie a un ultimo periodo da 22-10 di parziale, la Trapani Shark festeggia con una vittoria la prima con Andrea Diana sulla panchina. Dopo il terremoto a seguito del -32 nella semifinale di Coppa Italia che ha portato all'esonero di coach Daniele Parente, gli Shark ripartono in campionato superando per 78-66 un'avversaria forte come l'Apu Old Wild West Udine, che arrivava alla gara da cinque vittorie consecutive. Chris Horton guida i suoi con 18 punti e 14 rimbalzi, 5 dei quali offensivi. Sono 16 i rimbalzi nella metà campo di attacco per i siciliani contro una Udine sofferente sotto canestro. Esordio per Jalen Cannon, 10 punti, e campo anche per Marcos Delia, appena 2 punti in 13 minuti di campo.

Tabellini
Trapani Shark
: Chris Horton 18 (8/12, 0/0), J.d. Notae 13 (2/8, 2/4), Rei Pullazi 12 (0/2, 3/3), Yancarlos Rodriguez 9 (0/1, 1/5), Pierpaolo Marini 9 (1/6, 2/5), Fabio Mian 7 (2/3, 1/7), Joseph yantchoue Mobio 4 (2/3, 0/1), Marco Mollura 4 (0/1, 1/1), Andrea Renzi 2 (1/3, 0/1), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0), Matteo Imbro 0 (0/0, 0/0)

Apu Old Wild West Udine: Mirza Alibegovic 14 (4/9, 0/4), Iris Ikangi 12 (0/1, 4/4), Diego Monaldi 12 (1/3, 3/8), Jalen Cannon 10 (5/7, 0/2), Lorenzo Caroti 7 (1/2, 1/8), Raphael Gaspardo 4 (2/3, 0/2), Gianmarco Arletti 4 (1/1, 0/0), Marcos Delia 2 (1/4, 0/0), Matteo Da ros 1 (0/0, 0/2), Quirino De laurentiis 0 (0/1, 0/1), Benjamin Marchiaro 0 (0/0, 0/0), Jacopo Vedovato 0 (0/0, 0/0)

La partita
Primi punti messi a segno da Trapani con la firma di uno dei due Ex di questo incontro, Fabio Mian, che si arresta da fuori area, ma il canestro vale solo due punti. Polveri bagnate per Udine che nonostante i rimbalzi in attacco non riesce nelle azioni successive a muovere il tabellino. Bisogna attendere il terzo minuto di gioco per il jumper messo a segno da Mirza Alibegovic. Nell’azione successiva risponde Notae che penetra a canestro, segna, subisce fallo e realizza anche il libero aggiuntivo (5-2). Ikangi dai 6,75m non sbaglia e segna per il pareggio. Meno di 10” ed è Horton a segnare da dentro l’area il canestro del controsorpasso per la formazione di Coach Diana. Pareggiano ancora i bianconeri nell’azione che vede protagonista l’asse Alibegovic – Delia (7-7). Horton sul fronte opposto subisce fallo e dalla linea della carità fa 1/2 (fallo di De Lauretiis) e nell’azione successiva schiaccia a due mani per il nuovo massimo vantaggio siciliano a meno di quattro minuti dal termine (10-7). Ancora botta e risposta fra le due formazioni. Gaspardo sfrutta il miss match con Mian e ne mette 2, Rodriguez segna da 3. Alibeogvic accende un parziale personale di 4 punti fermato dalla tripla di Mian. Cannon mette a segno i suoi primi due punti in bianconero, poi Capitan Monaldi realizza due importanti triple che valgono il sorpasso, ma a rovinare l’entusiasmo ci pensa Marini che sulla sirena realizza dai 6,75m (21-21). L’inizio del secondo quarto è caratterizzato da un tecnico alla panchina Siciliana. Non sbaglia Monaldi il libero personale, ma nell’azione successiva un’infrazione di passi regala nuovamente la palla a Trapani che va a segno con il semi gancio di Renzi da dentro il pitturato (23-22). Arletti si prende un fallo da una palla quasi persa e realizza a gioco fermo entrambi i canestri dalla lunetta. Ancora una tripla, questa volta di Ikangi vale il momentaneo massimo vantaggio udinese con coach Diana a richiedere il minuto di sospensione (23-27). Al rientro in campo Notae segna da tre, Cannon in veste di cinque realizza 4 punti personali, ma Marini e Pullazzi rovinano nuovamente il momentum bianconero con due pesantissime triple che regalano il vantaggio a Trapani (32-31). Gaspardo e Monaldi provano ad accendere nuovamente la miccia udinese con due canestri da dentro l’area, ma Mian e Rodriguez rispondono (36-35). Vanno a segno Caroti e Mobio poi ancora il numero 7 bianconero realizza a 30” dalla fine del quarto la tripla che vale il nuovo +2 (38-40). Sul finale sbagliano sia Mian che Alibegovic.

Terza frazione che si apre con i canestri di Cannon e Rodriguez con Udine che si porta sul momentaneo +4. Horton dalla media non sbaglia, poi Alibegovic ruba palla, subisce fallo lanciato a canestro e a gioco fermo realizza entrambe le conclusioni. Notae dai 6,75m è una sentenza, Horton appoggia due punti nel traffico e realizza anche il libero supplementare con i siciliani che tornano in vantaggio (48-46). La razione bianconera trova voce nella tripla di Iris Ikangi, ma Horton realizza nuovamente da dentro il pitturato in una partita che vede le due formazioni non risparmiarsi in nessuna azione. Segnano Horton ed Arletti con la differenza canestri che rimane invariato, poi Mollura smuove ancora gli equilibri del match con un gioco da 4 punti che porta Trapani sul +5, ma Ikangi non è d’accordo e mette a segno un’altra importantissima tripla (56-54). Colpo di scena al PalaShark; Mollura viene espulso dal campo dopo un fallo antisportivo su Alibegovic che realizza a gioco fermo entrambe le conclusioni, la terza frazione si conclude così sul punteggio di 56-56. Pioggia di triple all’alba dell’ultimo quarto, a segno Capitan Monaldi e Pullazi. Notae apre un parziale personale di 4 punti per i granata, Rodriguez aggiunge altri due punti al suo portafoglio aiutato dall’antisportivo fischiato questa volta ad Alibegovic (65-59). Horton viene servito alla perfezione da Marini e segna altri due punti con la formazione di coach Diana che a quattro minuti dalla fine sembra impugnare saldamente i manubri dell’incontro (67-59, massimo vantaggio granata). Da Ros a gioco fermo realizza un libero che interrompe il parziale aperto di 11 punti di Trapani. Marini dai 6,75m non sbaglia, Caroti fa 2/2 sempre a gioco fermo, time out per coach Vertemati per provare a ribaltare nuovamente il risultato. Marini e Pullazi a gioco fermo fanno 2/4, Alibegovic, sempre dalla linea della carità, 2/2 a 2′ dal termine (71-64). Sul finale viene fuori la maggior fame dei granata, merito di aver avuto più lucidità sulle decisioni prese soprattutto sul finale. Udine esce sconfitta e perde la prima partita della fase ad orologio, al PalaShark finisce 78-65 in un punteggio che sicuramente non rende onore alla spettacolarità del match assistito ed all’onore dei bianconeri capaci di rimanere in partita fino agli ultimi minuti.