Il PLAYMAKER Regista e Inventore

Fonte: Coach Giovanni Venuto
Il PLAYMAKER Regista e Inventore

Proseguendo le mie idee su atleti e gioco della pallacanestro desidero in maniera semplificata elencare alcune delle cose che  cercherei in un atleta per definirlo playmaker:
• deve essere in grado di portare la palla guardando il gioco (e non avanzando a sederate come si vede troppo spesso oggi).
• deve essere in grado di uscire col palleggio dai raddoppi (non raccogliere la palla e fermarsi).
• deve immediatamente proporsi per ricevere l’apertura dal giocatore che prende il rimbalzo difensivo e (non aspettare che tutti i difensori siano rientrati per farsi vivo) inoltre deve  aprire ancor più velocemente il contropiede, possibilmente senza palleggiare.
• deve far correre la palla: col passaggio in prima battuta e solo in seconda battuta col palleggio (quanti pseudo-play congelano la palla per 10/15 secondi; in attesa dell’assist risolutore e poi si chiamano il blocco per il pick’n'roll?)
Ultimo per trattazione ma primo per importanza citerei la seguente qualità, senza la quale diventa impossibile parlare di playmaker:
• deve essere l’allenatore in campo: non necessariamente il leader della squadra ma deve essere in grado di tenere coinvolti in attacco tutti i suoi compagni servendo con maggior frequenza quelli in palla, ma non facendo ammuffire gli altri per evitare facili adattamenti della difesa. Deve essere in grado di leggere la partita quindi.. che non significa solo capire se gli avversari difendono a zona od a uomo per chiamare lo schema corretto.
Tra i playmaker attuali? Beh, nonostante l’impoverimento del basket attuale nel ruolo non posso non citare un certo Theodoros Papaloukas: il numero uno incontrastato nella categoria in Europa ( Per me naturalmente).
Ma parlando di playmaker, anche se non più in attività, non posso non citare giocatori del calibro di Ferdinando Gentile (che forse play puro non lo era ma non ho mai visto un giocatore con più carisma), Mike D’Antoni e, per me il numero uno di tutti i tempi ed il miglior interprete della mia definizione di playmaker. Roberto Brunamonti per l’intelligenza cestistica messa in campo avrebbe meritato molto di più. Grandi giocatori in questo ruolo a livello Mondiale sono stati nel passato Magic Johnson, Bob Cousy, Isiah Thomas, John Stockton e Anfernee Hardaway. Tra i migliori italiani del passato vanno ricordati Aldo Ossola, Pierluigi Marzorati, Roberto Brunamonti e Charlie Caglieris. Chiedo scusa se ho dimenticato altri campioni, pero' non dimentico BO Mc Calebb del MontedeiPaschi Siena, perche' sono certo che è sulla strada giusta per essere un fattore determinante anche nella prossima squadra dove giochera'.

Ora chiuderei questo articolo rivolgendomi ai colleghi Istruttori e Allenatori ai quali domando se concordano con il sottoscritto che molto probabilmente i giovanissimi talenti visti alle finali under 17 e under 19, se fossero inviati in CAMP Estivi  di perfezionamento in USA con PARI RUOLO, forse ritornerebbero nelle proprie squadre con un arricchimento senz'altro superiore poiche' in poche settimane si allenerebbero con altrettanti Minicampioni, traendo esperienze certamente uniche difficilmente raggiungibili in poco tempo, restando ad allenarsi nelle proprie squadre, dove in allenamento difficilmente sono contrastati da abili difensori e attaccanti di pari o miglior livello.
Grazie

Coach Giovanni VENUTO