NBA - GIi OKC Thunder hanno ammaliato i Golden State Warriors

I Thunder e i Warriors si sono già incontrati quattro volte dall'inizio della stagione. I californiani hanno vinto la prima partita, prima di perderne tre di fila, di cui l'ultima la scorsa settimana ai supplementari. I giocatori di Steve Kerr tuttavia non esitano a elogiare la seconda migliore squadra della Western Conference, dietro Minnesota, che ha vinto solo 24 partite nel 2021/22, quando i Warriors erano in vetta alla Western.

Lo ha rivelato Steph Curry a Joe Mussatto di The Oklahoman: "Hanno il loro stile, incentrato su Shai Gilgeous-Alexander e il suo gioco. Controlla il ritmo, prende i tiri che vuole. Hanno giocatori che sono a loro agio con la palla, per fare la giocata o per concludere. Quindi causano problemi perché se sei concentrato su Shai, allora qualcun altro può fare il gioco. È la loro identità e funziona. Molto bene anche in questa stagione."

SGA è ovviamente il leader di questa squadra, ma non il suo unico pericolo. Chet Holmgren è stato elogiato anche da Draymond Green e dai Warriors di recente: "Hanno un leader infernale in SGA, non a caso era nella prima squadra All-NBA la scorsa stagione. Holmgren può diventare un giocatore molto importante. E non dimentichiamo Jalen Williams, uno dei giocatori con la palla in mano più impressionanti del campionato."

Con così tanta qualità nel gruppo, Oklahoma City non poteva che brillare secondo Steve Kerr, nuìiente affatto sorpreso dalle recenti prestazioni della franchigia: "Non è affatto una sorpresa per me. Li abbiamo visti arrivare la scorsa stagione. Sam Presti ha fatto un lavoro eccezionale nel draft e Mark Daigneault è un ottimo allenatore. Shai è un giocatore inarrestabile e hanno una grande squadra intorno a lui. È una squadra infernale."