NBA - A Philadelphia si scarica la colpa su Ben Simmons

NBA - A Philadelphia si scarica la colpa su Ben Simmons

Sembrava in discesa il cammino dei Sixers verso il titolo NBA. I Lakers, i Nets e anche i Jazz sono andati in vacanza prima del tempo e, prima di gara 7 contro gli Hawks, avrebbero avuto il vantaggio del fattore campo su chiunque avrebbe attraversato la loro strada.

Ma ora, per la terza volta nella serie, gli uomini di Doc Rivers hanno perso davanti al loro pubblico, e dopo questa nuova eliminazione, è arrivato il momento di regolare i conti. 

Per Joel Embiid la svolta del match è quando Ben Simmons, sotto il tabellone, si rifiuta di tirare per passare a Matisse Thybulle. Era un'azione per pareggiare.

"La svolta è stata quando... come dire... è quando siamo finiti con un tiro aperto, e abbiamo fatto solo un tiro libero su due, e poi hanno segnato da tre punti", riferisce Embiid, che quindi prende di mira Simmons senza nominarlo. 

“D'altra parte non abbiamo gestito bene il possesso palla e Trae ha messo a segno il 3 punti. Finiamo a -4, ed è colpa mia perché ho perso palla. Ma per me, il punto di svolta è questo tiro aperto che non abbiamo fatto".

Anche Doc Rivers ha accennato alla prestazione di Simmons. Ecco la sua risposta quando un giornalista gli chiede se l'australiano è il playmaker giusto per una squadra che punta al titolo. “Per ora, non ho la risposta a questa domanda. Non conosco la risposta".

Tutti gli occhi sono di nuovo puntati su Ben Simmons. Criticato per la sua triste prestazione ai tiri liberi (32%!) e per la sua incapacità di tirare dalla distanza, ha concluso gara 7 con un 2 su 4 ai tiri, senza aver effettuato alcun tiro nell'ultimo quarto

Certo, prende 8 rimbalzi, eroga 13 assist, ma la sua timidezza nei tiri è cara, ma per uno che porterà a casa 140 milioni nei prossimi quattro anni, sembra troppo poco specie se messo a confronto con il dirimpettaio di ieri sera Trae Young.

Adesso aspettiamoci nella off-season che ritornino su di lui voci di scambio, come quelle del novembre scorso che l'avrebbero visto in uno scambio per James Harden, poi finito ai Brooklyn Nets.