Lou Williams fa la differenza tra Lakers e 76ers

I parenti poveri di due franchigie che si sono affrontate quattro volte nelle Finals NBA, l'ultima nel 2001, sono attualmente le due peggiori squadre della stagione. Philadelphia (3-32) arriva a Los Angeles per cercare lo sweep contro i Lakers (7-27), ma l'ex di turno Lou Williams realizza 12 dei suoi 24 punti nell'ultimo quarto e porta alla vittoria i californiani anche se privi della loro stella Kobe Bryant, fermato da un problema alla spalla destra, la stessa che gli ha provocato un lungo stop.
Gara non bellissima con due squadre che non arrivano al 38% al tiro si ritrovano quasi appaiate sul 62-60 dopo tre periodi; con le due stelle rookie relegate in panchina, Russell da una parte e Okafor dall'altra, una tripla di Young favorisce il break 15-2 dei Lakers che prendono l'abbrivio per la vittoria.
Finisce 93-84 con 24 di Williams, 19 di Clarkson, 15 di Randle, 8p+14r di Nance per i Lakers; 15p+12r di Noel, 12 di Okafor e McConnell, 10 di Covington per i Sixers.