Brescia, Della Valle verso la finale: «Magari sarò arrogante, ma mi aspettavo una stagione così»

Brescia, Della Valle verso la finale: «Magari sarò arrogante, ma mi aspettavo una stagione così»
© foto di Donati/Ciamillo

"A volte ripenso a quando scelsi Brescia. Non c'era una ragione precisa. Il progetto, sì. Ma fu anche una sensazione. Si è rivelata la decisione migliore della mia vita. Qui ho giocato a livello sempre più alto. Mi diverto. Dimostro ciò di cui ho sempre pensato di essere capace." Parole e canestri di Amedeo Della Valle, nell'intervista pubblicata oggi sul Giornale di Brescia. "Mi aspettavo questa stagione? Magari sarò arrogante, ma... sì. Sebbene fosse difficile, ero certo che avremmo potuto ripeterci, o raggiungere addirittura risultati superiori rispetto al passato. Senza nulla togliere al gioco che avevamo prima, adesso siamo più connessi."

Questa sera, con la palla a due di gara 1, comincia alla Segafredo Arena di Bologna la serie finale dei playoff LBA che darà un campione alla stagione 2024-25. Chi è la Germani Brescia? "Fisicamente o atleticamente ci sono squadre superiori, ma noi riusciamo a dire la nostra in altri modi. Con la testa, con l'unione. In questo modo tutti gli elementi della rosa stanno dando il massimo. La stagione fantastica che stiamo vivendo è frutto delle scelte estive. Poeta ha un ruolo fondamentale in tutto questo. Noi siamo felici di giocare per lui e credo che questo si veda. Tutti sono contenti di dare il 200% per lui, e questo è un valore aggiunto notevole. E, attenzione, non ci si fermi al pensiero che è una persona con doti umane e in grado di stimolare i giocatori. Abbiamo tutti una certa età. Non vieni a raccontarcela dicendoci "Dai, bravo". Lui sa come giocare le partite, come affrontare le varie situazioni. Sa come incanalare i giocatori sulla giusta via. Si parla sempre della sua empatia, ma c'è tanto altro."

Un punto centrale, nel cocktail di giocatori proposto quest'anno, l'intesa particolare con Bilan e Ivanovic. "Sono un grande fan di Ivanovic. Lo sono da sempre. Da quando eravamo avversari. Lo stesso discorso vale per Bilan. Ero certo che ci saremmo tutti incrociati. Ma la chiave, poi, è quella. I giocatori forti? Okay, ma i giocatori forti devono stare bene gli uni con gli altri. E con Ivanovic ne parlo ancora. Mi dice: "Mi volevi convincere di venire a Brescia e ci hai sempre creduto. Ma io non avrei mai pensato che le cose sarebbero andate così bene."