Ario Costa: «Brescia ha talento. Se fossi nella Virtus inizierei a preoccuparmi»

Anche Ario Costa dice la sua sulla finale Scudetto in partenza oggi tra Virtus Bologna e Brescia. Sulla Germani dice: "Vorrei partire proprio dal coach: credo che Poeta abbia fatto un lavoro incredibile, allestendo una squadra che sa giocare a pallacanestro. E questo non è un concetto banale: la Germani ha fisico, difesa, giocatori di talento che, se in giornata, possono essere davvero immarcabili. Ha davvero tutto per poter impensierire Bologna e per giocarsi il tricolore fino in fondo. Se fossi nella Virtus inizierei a preoccuparmi", dice Costa a Il Giornale di Brescia, che aggiunge sulla Vnera. "Parliamo sempre di una squadra da Eurolega, che ha nella fisicità la sua caratteristica migliore. Ma se ci fermiamo al talento puro, Brescia non si deve sentire inferiore. Cosa deve fare Brescia? Non sarebbe male tenere Shengelia lontano dal campo per un paio di quarti. Scherzi a parte, la Germani dovrà imporre il suo gioco e non trasformare la serie in una battaglia fisica. Io penso sarà una serie tiratissima, che credo si concluderà in cinque partite".