Supercoppa, da Siena i tifosi venuti a Rimini parlano di rissa sfiorata

Fonte: La Nazione
Supercoppa, da Siena i tifosi venuti a Rimini parlano di rissa sfiorata

 A molti senesi è rimasto l'amaro in bocca. Perché quella di Rimini non è stata una beila giornata di sport. Erano tante le famiglie che hanno approfittato della particolare location per farsi una due giorni romagnola, tra parchi tematici e ristoranti di pesce. Tutto bello, tutto piacevole, fino alia partita. E il riferimento non è ai risultato, ci mancherebbe, ma a ciò che è successo dentro il 105 Stadium. Su facebook sono tante le segnalazioni su un'organizzazione che in molti hanno definito superficiale. Perché se in Euroleague puoi andare quasi ovunque ricevendo un'accoglienza nella peggiore delle ipotesi neutrale, in Italia non è così. E succede, quindi, che nell'intervallo i tifosi di Cantù (non tutti sia chiaro, solo qualche esagitato a cui andrebbe vietato l'ingresso) si sono presentati sotto lo spicchio riservato alle Brigate Biancoverdi per provocare. Subito è balzata agli occhi la totale assenza di forze dell'ordine. E allo stesso tempo le prime discussioni, piuttosto animate, tra gli ultras in questione ed alcuni senesi che avevano acquistato il biglietto (difficile capire perché gli sia stato venduto) nella tribuna opposta a quella di Siena, quindi in mezzo a tantissimi tifosi canturini. Le provocazioni sono sfociate (perchè?) in una carica della polizia in assetto antisommossa ai ragazzi delle Brigate Biancoverdi, colpevoli di essere nel proprio settore. Che ci siano state falle evidenti nell'organizzazione lo si è visto ad inizio del terzo periodo quando le stesse forze dell'ordine sono state sistemate, guarda caso, proprio nel punto in cui qualche minuto prima erano arrivati con intenzioni violente i tifosi di Cantù. Non è la prima volta che succedono episodi dei genere. Sarebbe l'ora di creare i presupposti perché una famiglia possa andare non in trasferta ma in un campo neutro a vedersi una partita.