Cantù - Markoishvili: «Tra 20 anni avrò la pancia e un bicchiere di vino in mano»

Fonte: Giornale di Cantù
Cantù - Markoishvili: «Tra 20 anni avrò la pancia e un bicchiere di vino in mano»

Manu lo conosciamo ormai da un paio d'anni. Sul campo lo abbiamo visto dare l'anima. Il Fred Astaire del campo da gioco, con la sua eleganza e la sua precisione. Come sul parquet, anche nella vita sono tre gli aggettivi che meglio lo descrivono: generoso, coraggioso, impegnato. Ma soprattutto, simpatico. Per poter legare con i suoi compagni ha imparato tutte le lingue dello spogliatoio. Con coach Trinchieri parla addirittura lo slavo. O meglio, i due lo slavo lo usano prevalentemente per gli improperi...
Il tuo soprannome?
Manu. Anche Crocodile, ma non lo scrivere.
Qual è il compagno di squadra con cui vai più d'accordo?
Vlado, ma anche Giorgi. In realtà sono tutti simpatici. Mi trovo bene con tutto lo spogliatoio.
Chi è invece il miglior compagno?
Basile. E' arrivato a livelli altissimi nella sua carriera.
Perchè hai scelto il numero 9?
Perchè l'11 era già occupato, lo portava Giovacchini. L'11 lo usava mio padre quando giocava (ora fa il coach, ndr) e l'ho sempre indossato nelle giovanili e in Nazionale. Ma mi sta bene anche il 9.
Chi è il tuo mito?
Tre giocatori fortissimi, a cui mi ispiro: Korkia, Jordan e Ginobili.
Hai fratelli o sorelle? Vengono in Italia a vedere le tue partite?
Ho un fratello di 28 anni che si chiama Giorgi. Gioca anche lui a basket, insieme al fratello di Shermadini. Però non viene mai, perchè è sposato e ha due figli.
Come si chiama la tua fidanzata? E come l'hai conosciuta?
Si chiama Anjela. Faceva la cheerleader per la mia squadra, l'ho conosciuta durante una partita.
Quante lingue conosci?
Cinque: georgiano, italiano, inglese, russo, sloveno. Tutte quelle che mi servono per parlare con i miei compagni. Ma se devo dire: "Ti prego, non mi ammazzare" posso farlo in tutte le lingue del mondo!
Tre cose che ti piacciono dell'Italia e tre che invece non gradisci.
Mi piacciono la cucina, il basket e la vita in generale. Non mi piacciono gli scioperi, i ristoranti chiusi dopo mezzogiorno e la burocrazia.
Preferisci la cucina georgiana o quella italiana?
Georgiano a pranzo, italiano a cena. E' più digeribile...».
Mare o montagna? E qual è la località che vorresti visitare?
Scelgo il mare. Mi piacerebbe andare a Bora Bora.
Se vincessi alla lotteria cosa faresti?
Tantissime cose. La prima sarebbe aprire una scuola di basket in Georgia per i giovani. Però gratuita. Con quello che mi rimane non saprei, devo ancora decidere.
Come ti vedi tra vent'anni?
Con la pancia e un bicchiere di vino in mano! In Georgia, con i miei amici e la mia famiglia che non vedo da diverso tempo. Sempre impegnato nella pallacanestro, in qualche ruolo tecnico.
Sei iscritto a Facebook? Quanti amici hai?
Sì, ho 1493 amici. Quasi tutti canturini.
Il tuo colore preferito?
Non ce n'è uno in particolare. Potrei dire biancoblu.
Qual è l'auto dei tuoi sogni?
La Maserati. Ma sono ancora troppo giovane per guidarla!
Il regalo che vorresti e che non ti hanno ancora fatto?
Volevo una fotocamera ma la mia fidanzata me l'ha appena regalata. E' come quella dei fotografi. Per il resto, ho già tutto quello che mi serve e che mi merito.

Veronica Longhi