A Cantù sfiorata la rissa tra Stonerook e i tifosi

Era una partita sicuramente sentita, sia sul parquet che sugli spalti. E se in campo tutto è filato liscio nei 40' di gioco, questo confronto con i campioni d'Italia ha avuto una spiacevole coda quando ormai le squadre stavano prendendo la via degli spogliatoi. Protagonista un ex idolo di Cantù, Shaun Stonerook, che transitando dal cancelletto sotto le tribune, è stato avvicinato da un spettatore canturino e colpito con un giubbotto. Il giocatore di Siena ha cercato di raggiungere il tifoso («Volevo solo mettergli paura», ha minimizzato poi)cercando di oltrepassare la transenna ma è stato fermato in tempo grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine che hanno riportato la calma quasi subito.
E' stato un gesto deprecabile, come gli sputi ricevuti e gli insulti volgari che hanno accompagnato il giocatore per buona parte della partita. Un giocatore che, è bene ricordarlo, ha dato tanto alla pallacanestro canturina, in termini di professionalità ed attaccamento
alla maglia. Stonerook ha poiparlato con l'ex presidente della Pallacanestro Cantù, Franco Corrado, esprimendo il suo rammarico per l'episodio e scusandosi per la sua reazione avvenuta proprio nel campo che portava nel cuore, in sala stampa, Simone Pianigiani coach di Siena glissa su questo episodio e parla di questa sofferta vittoria della sua squadra: «Noi abbiamo disputato una partita molto buona contro una squadra che sta giocando il miglior basket attualmente nel campionato.
Per noi era un test molto importante perché la Bennet ha un ottimo sistema di gioco e un fattore campo che può incidere notevolmente sul risultato. Abbiamo vinto in volata, magari non abbiamo convinto, ma vincere fuori casa non è mai facile. Abbiamo condotto quasi sempre nel punteggio e messo in pratica, qualche volta bene, altre volte meno, il piano partita che avevamo preparato»