La Granoro Corato supera Giugliano con brivido finale 52-51

Fonte: Ufficio stampa A.S. Basket Corato
La Granoro Corato supera Giugliano con brivido finale 52-51

Vittoria al fotofinish per la squadra di coach Mangione che coglie un successo chiave per la sua corsa alla salvezza. Punteggio decisamente basso in una gara molto intensa dal punto di vista agonistico.

Seppur con qualche patema d’animo di troppo la Granoro Corato non fallisce lo scontro diretto contro la Tecfi Giugliano. Gli uomini di Mangione, per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata, conquistano il bottino pieno in un finale al fotofinish dopo una partita in cui il risultato era l’unico fattore che contava.
Privi di Scorrano per un virus influenzale, e con Onetto e Infante a mezzo servizio, i neroverdi balbettavano in avvio di gara con i campani a condurre le danze (4-9 al 6’). Losavio era subito incontenibile, sovrastando gli avversari a rimbalzo ma Corato mostrava qualche difficoltà in attacco con Clemente che si gravava di tre falli in chiusura di tempo (8-12 al 10).
Nel secondo quarto i padroni di casa si scuotevano grazie all’asse Vaiani-Losavio (14-14 al 15’): il primo, reduce dalla convocazione in Nazionale Under 20, bucava a ripetizione la retina ospite mentre il secondo era il solito gigante sotto le plance (17 rimbalzi totali). La zona 2-3 chiamata da coach Mangione disorientava Giugliano che restava all’asciutto in attacco per diversi minuti. Reduce da un mese di inattività per un problema alla caviglia, il capitano Onetto non si tirava indietro, scendendo in campo a metà secondo quarto per ribaltare il parziale (23-19 al 20’).
Al rientro dall’intervallo lungo la Granoro sembrava poter allungare con Piarulli e Serazzi (27-19 al 23’)ma prestava il fianco ai tiratori gialloblù che con D’Orta e Porfido si ribaltavano il punteggio dal perimetro (31-32 al 26’). Vaiani ci metteva una pezza riportando i neroverdi avanti alla fine della terza frazione di gioco (36-34 al 30’).
Ultimo quarto che si apriva con la parità firmata da Loncarevic prima di un break di 7-0 coratino targato Onetto che sembrava poter chiudere i giochi (43-36 al 32’, 45-37 al 35’). La squadra di coach Mangione era però troppo imprecisa dalla lunetta, buttando all’aria numerose opportunità per archiviare il match con tranquillità. Giugliano lentamente ricuciva lo strappo negli ultimi minuti prima che Onetto la rispedisse a -8 a 44 secondi dalla fine (50-42). Qui i padroni di casa sfioravano l’harakiri, agevolando il recupero campano complice un incredibile fallo antisportivo chiamato ad Onetto (51-51 a 2 secondi dalla fine). Ultimo possesso coratino, fallo su Serazzi che dalla lunetta faceva 1/2, quanto bastava per mettere la parola fine al match.
Due punti indispensabili per continuare il cammino salvezza e che avvicinano i neroverdi al gruppetto di squadre che lottano per le posizioni playout. Ora la Granoro Corato è attesa da due impegni in trasferta a partire da Rieti domenica prossima.

GRANORO CORATO – TECFI GIUGLIANO 52-51

GRANORO CORATO: Vaiani 15, Serazzi 6, Clemente 2, Piarulli 4, Losavio 9, Onetto 13, Ferilli 1, Argento 2, Infante, Loiacono n.e. Coach: Mangione Roberto. Senior Coach: Mele Michele. Assistant Coach: Andreula Filippo

TECFI GIUGLIANO: D’Orta 14, Marzaioli 5, Carbone 2, Porfido 15, Loncarevic 9, Leccia 2, Pietroluongo 2, Zamo 2, Orefice n.e., Covino n.e. Coach: D’Addio Federico

Parziali: 8-12, 23-19, 36-34, 52-51.

Arbitri: Salustri Valerio e Parisi Rosario, entrambi di Roma.

Percentuali, Corato: T2 16/42 (38%), T3 3/21 (14%), TL 11/23 (48%). Giugliano: T2 13/34 (38%), T3 5/25 (20%), TL 10/19 (53%).

Note: fallo tecnico fischiato a Clemente (25’) e Porfido (34’); fallo antisportivo fischiato a Onetto (40’). Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Reupubblica.