Eurocup - L'ipotesi azzardata di una Cantù in Eurocup al posto del Krasny Oktyabr

Eurocup - L'ipotesi azzardata di una Cantù in Eurocup al posto del Krasny Oktyabr

Cantù in Eurocup è una azzardata ipotesi che non trova fondamento se non nel tentativo di convincere qualche giocatore desideroso di palcoscenico internazionale ad arrivare nella città brianzola. Come nasce questa storia? Come riferisce Spicchi d'Arancia "L’ECA valuta se e come sostituire AEK Atene, Stelmet Zielona Gora e Partizan Belgrado. Al momento
Eurocup ha 21 iscritte sulle 24 previste dal format e dal contratto decennale con IMG che prevede un totale di 40 squadre coinvolte tra Eurolega ed Eurocup. Dopo aver sostituito le 4 italiane a luglio, è però complicato trovare altri club disposti a entrare in corsa e si valuta un cambio di formula (3 gironi da 7 squadre?).

Nessuna conferma al momento sull’ipotesi ventilata da Dmitry Gerasimenko di riproporre la candidatura di Cantù al posto di Volgograd, altra società di sua proprietà con cui aveva ottenuto la wildcard a luglio. Al momento il Krasny Oktyabr è una scatola vuota, senza giocatori e con lo staff – a partite da Bolshakov- passato in parte a Cantù. Per questo l’istanza potrebbe avere senso, sebbene i diritti di partecipazione alla manifestazione siano assegnati dall’Eurocup stessa e non possano essere trasferiti direttamente da un club all’altro. Inoltre rimane in vigore il divieto di iscrizione per i club italiani che Cantù ha formalmente riconosciuto firmando il documento con cui ha dichiarato di partecipare solo a competizioni FIP e FIBA. Contravvenire a quanto attestato farebbe scattare l’immediato deferimento della società lombarda, con la virtuale certezza dell’estromissione dal campionato in tempi rapidi. L’unica chance sarebbe una rapida sentenza della Commissione Europea nel contenzioso in atto tra ECA e FIBA: solo dopo un pronunciamento favorevole all’organismo di Barcellona cadrebbe l’attuale vincolo Solo se la sentenza arrivasse entro la fine di settembre (il turno inaugurale è in programma il 19 ottobre) ci sarebbero i tempi tecnici per una eventuale sostituzione tra Volgograd e Cantù." Ma la Commissione Europea ha tempo e voglia di occuparsi di una questione per lei marginale come questa nei tempi desiderati dall'ECA?