Serie C - Vigevano verso i play off. E niente mercato

Terzi in classifica e soddisfatti. Tanto da non essere così solerti nel muoversi sul mercato come invece qualche tifoso si aspettava.

La Pallacanestro Vigevano - che se vincesse domenica conquisterebbe di fatto la matematica certezza di accedere come terza ai play off - non sembra così intenzionata a rimpinguare un roster, che domenica ha visto ben dieci turnazioni. Da via Carducci smentiscono anche le voci di un abbocco con l'ex Mario Ghersetti, uomo di sicuro talento, ma al momento ben soddisfatto a Bergamo dove gioca in una squadra prima in classifica.

Se prima di Natale si pensava alla necessità di tornare sul mercato, l'inizio positivo dell'anno ha scacciato quasi completamente l'idea. In via Carducci si è disposti a prendere nuovi giocatori, qualora ci sia l'occasione giusta, che sia compatibile con budget.

Il general manager Marino Spaccasassi va ripetendo da giorni il suo mantra che è: «Non prenderemo qualcuno, tanto per prenderlo». La vittoria schiacciante (100-60) contro Pallacanestro Milano peraltro fa ben sperare la società e coach Simone Bianchi. «La vittoria di domenica _dice il tecnico ducale _ è figlia del lavoro svolto nei giorni precedenti. A Cermenate per due quarti abbiamo giocato un'ottima pallacanestro, anche se abbiamo perso. Siamo soddisfatti anche della gara di domenica contro Milano. Questo è lo spirito giusto con il quale dobbiamo affrontare il campionato».

Bianchi invita i suoi a non mollare anche in vista delle prossime gare, che saranno altrettanto impegnative: «Milano 3 _spiega ancora _ non è una formazione semplice da affrontare, con delle ottime individualità».

Dal punto di vista delle prestazioni degli individui anche Vigevano però a questo punto è una compagine che è in grado di sfoderare punte di diamante. Ad esempio Marco Mossi, che dopo la partenza in sordina domenica ha senza dubbio fatto la differenza con 24 punti messi a segno. È lui stesso a chiarire: «Nella gara contro Pallacanestro Milano - sottolinea il giocatore - abbiamo preso ognuno le proprie responsabilità e abbiamo segnato con ottime percentuali. Questo, dopo le sconfitte di fine anno, ci ha permesso di trovare un po' di gioia nel giocare a pallacanestro ed è una cosa che senza dubbio serve a un gruppo. Nell'ultimo match avevamo tirato con 2/20 da tre e questo non era un segnale positivo, ma ormai questi problemi sembrano rientrati. È da questi piccoli miglioramenti che si capisce quando una squadra è sulla giusta strada».

E anche dal fatto che nel gioco rientra chi fino a poco tempo prima sembra un po' in ombra. Il pubblico ducale domenica ha toccato con mano la reale consistenza di un giocatore come Stefano Pontisso.

«Non posso che essere contento della mia prestazione _conclude _ e lo dimostrano anche tanti piccolini elementi. Soprattutto siamo migliorati dal punto di vista mentale e questo non può che essere un fattore positivo anche in vista delle prossime gare».

Andrea Ballone