Serie C - Boccone amarissimo per Tradate, rimontata e battuta sulla sirena

22.10.2016 15:51 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Serie C - Boccone amarissimo per Tradate, rimontata e battuta sulla sirena

SERIE C Silver Lombardia, girone A

Tradate-Cadorago 74-76

Partita folle, dal finale ancor più folle. Se alla vigilia avessero detto a coach Matteo Alberio, che la sua Sportlandia avrebbe domato Cadorago per quaranta minuti, l'allenatore saronnese avrebbe chiesto subito dove bisognava firmare. Perchè pensare di addomesticare l'Olimpia, una belva da sempre selvaggia e feroce, era davvero poco pronosticabile per i padroni di casa. Ma il campo, quello del "PalaBaffo" di via Oslavia, ha detto questo: la Sportlandia ha ruggito, da leonessa, Cadorago ha miagolato e fatto qualche fusa. Un'Olimpia con sembianze simili a quelle di un gatto persiano. Bella e affascinante con Eric Tacchini (25 punti per lui al termine), astuta grazie a Pochiroli (12 punti e tanto lavoro sporco) ma soprattutto pericolosa - perchè pur sempre un felino - con Ciapponi. Proprio da quest'ultimo arriva il graffio fatale ed il morso che mette ko Tradate, sulla sirena.

LA CRONACA
PRIMO QUARTO 24-22

Nei primi 10' regna l'equilibrio, con le due squadre che in attacco sono molto pericolose ma preferiscono non forzare troppo la mano. Colpo su colpo, però, Tradate risponde a Cadorago e viceversa. Tacchini, l'elemento con maggiore talento dell'Olimpia, scalda i motori ed incomincia a farsi sentire in area, così come fuori dall'arco con le triple. Dall'altra parte, invece, i "Draghi" si affidano molto al tiro di capitan Turconi, oltre a cercare Bisognin nel pitturato. Risultato: Cadorago insegue, Tradate chiude la prima frazione avanti ma la sensazione è che le due squadre non siano disposte a tirarsi indietro dalla lotta, anche punto a punto fino all'ultimo secondo e così sarà.

SECONDO QUARTO 46-39
Tradate ingrana, eccome se ingrana. I biancoverdi prendono fiducia, l'Olimpia la perde, sbagliando qualche tiro di troppo. La Sportlandia prova il forcing, tira fuori i denti e prova la fuga ma - complice anche un arbitraggio molto discutibile - ciò non accade. Il primo tempo premia la squadra di coach Alberio, furioso con i "grigi", avanti di sette (46-39).

TERZO QUARTO 63-55
Il primo tempo è rassicurante, "Come sempre del resto" - dice Testoni, vice di Alberio, al rientro in campo dagli spogliatoi. Ma Tradate c'è, sembra esserci davvero, soprattutto di testa. Cosa che, purtroppo, è mancata nelle precedenti uscite, sempre dopo l'intervallo. Pausa che invece sembra aver giovato ai "Draghi", i quali ricaricano le batterie, dimostrando anche maggiore lucidità in fase realizzativa. Spazio ai giovani, con i veterani in panchina. La giostra dei cambi sembra poter aiutare Cadorago, squadra molto più profonda, ed invece, Tradate, grazie proprio ai giovani Ambrosini (7 punti in 15') e Garavaglia (15 punti in 19') inserisce la quinta marcia. I due biancoverdi, sfacciati e precisi - proprio come chiedeva Alberio alla vigilia del match - guidano la Sportlandia, portandola anche sul +10. Al 30' è +8 per i locali (63-55).

QUARTO QUARTO 74-76
L'ultimo periodo ha una storia a sè. Bisognin in apertura di quarto quarto cade rovinosamente, la caviglia fa crack ed è costretto a lasciare la battaglia. Mazzata pesantissima per Tradate che, essendo priva anche di Andrea Padova, perde così il suo giocatore più pericoloso. Per il centrone 17 punti e 5 rimbalzi in 29', prima dell'infortunio. Tradate subisce il colpo, psicologicamente. Cadorago capisce che è il momento di azzannare la preda, in palese difficoltà. Ma, eroicamente, Tradate trova la forza di reagire e Cadorago resta dietro, a rincorrere. La Sportlandia, negli ultimi sessanta secondi, avrebbe addirittura l'occasione per chiudere il match ma la mano trema e la sesta marcia non entra. L'Olimpia ci crede e sente il profumo della rimonta. Il finale premia gli ospiti e, proprio quando Tradate sembrava avere la partita in pugno, viene battuta sulla sirena da un appoggio al tabellone di Ciapponi. Boccone amarissimo per Tradate, che getta al vento due punti pesantissimi. Vincere, senza Padova e Bisognin, dopo 3 ko consecutivi, avrebbe dato tanto al morale.

IL TABELLINO
TRADATE: Ambrosini 7, Clerici 0, Garavaglia 15, Livio 5, Figuriello 0, Turconi 12, Castiglioni 3, Buzzi 2, Beretta 6, Lanzani 7, Morandi 0, Bisognin 17. All. Alberio.
CADORAGO: De Piccoli ne, Bacuzzi 4, Bigoni 8, Tacchini 25, Fortini 12, Cipriano 5, Ponchiroli 12, Restelli 0, Ciapponi 8, Gorla 2, Sampietro 0, Gergati ne. All. Leva.


ALESSANDRO PALERMO,
ADDETTO STAMPA SPORTLANDIA