Serie B - Stella Azzurra Roma, il veterano Caceres indica la strada ai più giovani compagni

Serie B - Stella Azzurra Roma, il veterano Caceres indica la strada ai più giovani compagni

Quinto impegno nel campionato di Serie B per la Stella Azzurra Roma. La formazione di Germano D'Arcangeli torna sabato alle ore 18 sul parquet amico dell'Arena Altero Felici per ospitare la Virtus Arechi Salerno, nel match della quinta giornata d'andata del Girone D della terza serie nazionale. Le due compagini sono appaiate al sesto posto della classifica a quota 4 punti, ma i nerostellati hanno una gara in meno rispetto ai campani, reduci da un'altra trasferta compiuta sempre nel Lazio e terminata con la sconfitta per mano della BPC Cassino (79-73), dopo aver vinto le prime due sfide inaugurali con Battipaglia e a Venafro e perso in casa contro Costa d'Orlando. Per Bayehe e compagni la sfida coi salernitani è messa a mo' di sandwich tra i due derby romani del campionato, quello sospeso sabato scorso in casa della Tiber e da ripetere da capo a causa dei problemi di condensa sul parquet dei tiberini e l'altro in programma mercoledì prossimo, anch'esso in trasferta contro l'attuale co-capolista imbattuta LUISS.

 

RIPRENDERE IL CAMMINO Al cospetto della matricola allenata da Antonio Paternoster, che ha riportato la Serie B a Salerno dopo dieci anni grazie all'acquisizione estiva del titolo del Bottegone Sant'Angelo, i nerostellati devono ritrovare il bel piglio mostrato nelle prime tre partite del torneo e in parte smarrito nel primo tempo al PalaTiber. Da qui parte l'analisi del veterano della comitiva stellina, Juan Manuel Caceres (nella foto di Gennaro Masi): “Sicuramente dobbiamo tornare ad essere la squadra delle prime tre giornate. Penso che vada recuperata soprattutto la consapevolezza che in questo campionato si può vincere e perdere con chiunque, per cui bisogna affrontare tutte le gare con la massima concentrazione. E visto che sono il più esperto del gruppo è quanto cerco di trasmettere, soprattutto negli allenamenti, ai miei compagni. Nelle partite bisogna entrare subito concentrati e non lasciare agli avversari di vedere i punti deboli perché sennò se ne approfittano. Per cui contro Salerno l'obiettivo sarà iniziare subito tosti, correre, insomma fare il gioco solito che fa la Stella Azzurra”.

 

RITORNO ALLE ORIGINI Il “gaucho” italo-argentino rappresenta un unicum nel roster nerostellato. E' infatti l'unico giocatore non under 22 di una rosa in cui si ritrova come compagni parecchia gente che ha anche la metà dei suoi 33 anni. Per l'ala grande sudamericana - che sta viaggiando a 11.3 punti+4.6 rimbalzi in 28.7 minuti di media e come primo assistman della squadra con 2.3 passaggi vincenti ad incontro - è una sensazione strana e affascinante ritrovarsi in un'accademia di basket: “E' un'esperienza che non pensavo di fare alla mia età. Mi è stata data questa possibilità, appena Germano mi ha chiamato non ho dubitato a venire qui perché sempre mi sono piaciute la mentalità, l'idea di pallacanestro, che ha la Stella Azzurra. Mi fa ricordare molto l'Argentina, là ci sono i veri club, in cui c'è sempre un bell'ambiente, dove ci sono tanti ragazzi. Questo non fa altro che motivarmi sempre di più, quindi la sto prendendo molto bene, anzi non pensavo così bene, avevo un'idea già positiva ma ora che sono qui dentro è migliorata ulteriormente. Sono molto felice di essere parte di questa realtà e spero di poter dare una mano ai ragazzi e soprattutto a squadra e società”.

 

NO LIMITS Dall'alto della sua esperienza ultradecennale nei campionati italiani “Cacho” è l'uomo giusto per chiedere a quali obiettivi possa ambire realisticamente questa Stella Azzurra in questo Girone D: “Io all'inizio del campionato non mi sono messo in testa obiettivi ben precisi, come magari ti mettono quando giochi in altre società o ti metti anche da solo. Sto aspettando di capire più o meno il livello di tutte le varie concorrenti, inoltre ci mancano ancora giocatori importanti come Paul (Eboua, ndr), quindi per il momento non voglio prefissarmi traguardi. Di certo a me piace sempre vincere e mi piacerebbe arrivare il più sopra possibile in classifica, non voglio dire dove dobbiamo arrivare ma sicuramente affrontare ogni gara al massimo e cercare di accumulare il maggior numero di vittorie possibili soprattutto nella prima parte del campionato”.