A2 - Ramagli teme moltissimo il confrontro con l'Aurora Jesi

Fonte: bolognabasket.it
A2 - Ramagli teme moltissimo il confrontro con l'Aurora Jesi

Alessandro Ramagli ha presentato la partita di domani a Jesi, che i bianconeri giocheranno ancora senza Klaudio Ndoja.
Ecco le parole del coach bianconero:

Jesi è una squadra che pur essendo stata parecchio rinnovata ha un’identità ben precisa, in attacco usa prevalentemente il talento degli americani, che hanno in mano il 60% dei possessi. Sono la coppia di americani più produttiva e più coinvolta delle 16 squadre del nostro girone. Ci dovrà essere molta attenzione sulle loro caratteristiche; gli altri sono i giocatori giusti per creare le loro opzioni, ma anche perchè le loro opzioni diventino occasione di assist o di gioco per gli altri.
Saranno senza Battisti, uno dei due playmaker. Avranno un solo palleggiatore, che però è virtuale, perchè i reali palleggiatori sono Bowers e Davis. I due lunghi sono classici per la categoria, Benevelli è perimetrale e bravo nelle situazioni dinamiche, e Maganza che è un giocatore d’area, di rimbalzi e di quantità. La panchina, senza Battisti, è costituita da un giocatore perimetrale come Picarelli e da Janelidze che cambia i lunghi.
Difensivamente è una squadra molto aggressiva nelle collaborazioni, che fa larghissimo uso della difesa a zona e zone press per rompere il ritmo agli avversari.
Sarà una partita in cui dovremo cercare di imporre il ritmo difensivamente, perchè questa è la nostra caratteristica, sapendo che di fronte troveremo una squadra che cercherà di toglierci il ritmo parzialmente con l’aggressività e parzialmente con la tattica.
Ci saranno anche sfaccettature psicologiche: Jesi è partita con tre vittorie, nessuno se l’aspettava, e poi ci sono state quattro sconfitte. Affrontare noi, come Treviso o la Fortitudo, è un elemento di grande motivazione ma anche di cuor leggero: cerchi di fare il colpo. Dobbiamo aspettarci una belva ferita e un avversario agguerritissimo, pronto a raddoppiare l’energia. Per noi sarà un test molto complicato, contro una squadra che ha dimostrato di essere forte dentro, e anche nelle sconfitte non ha mai mollato.

Noi giochiamo la nostra pallacanestro aggressiva, abbiamo 10 giocatori perchè abbiamo scelto di provare ad allungare il roster pur avendo giocatori di 16-17 anni. La nostra energia potrà essere una componente fondamentale della partita di domani. Dovremo verificare se le tre partite ce ne avranno lasciata abbastanza, di energia, e vedremo se avremo lo stesso approccio di Udine di Treviso. Ma non ci sono scuse: questi siamo noi, dobbiamo esprimere il massimo nei momenti di full energy e nei momenti in cui di energia ce n’è un po’ meno. Dovremo andarla a cercare in giro per il nostro spogliatorio. Dovremo trovare le risorse per disputare una partita di alto livello.
L’allenamento di ieri è stato buono, ma la risposta sul serbatoio energetico la vedremo solo domani in partita."