Trento esagerata: schiacciata una irriconoscibile Sassari

Sassari sale a Trento, gioca 20' poi entra negli spogliatoi e non ne esce più mentre i padroni di casa tornano sul parquet e colgono una vittoria tanto limpida quanto meritata; il Banco di Sardegna esce schiacciato in ogni senso dal posticipo serale: travolto a rimbalzo, distrutto sotto le plance dove Owens e compagni hanno più volte affondato – per l'appunto - tremende schiacciate in serie e nemmeno comparabile a livello di intensità con una Dolomiti Energia che sino alla sirena finale ha avuto fame e voglia di andare a referto. Il 102-82, unito al pazzesco break di 24-0 di inizio terzo quarto, sono le fotografie di una partita che ha avuto senso per 20' e basta.

IL MATCH

Al Pala Trento va' in scena la sfida tra due squadre con stati d'animo totalmente opposti: i padroni di casa sognano una vittoria che vorrebbe dire raggiungere la quarta piazza – pur in condivisione – da neopromossa, gli ospiti invece dopo cinque sconfitte in fila tra campionato ed Eurolega vogliono riscattarsi ed ergersi in solitaria alle spalle al trio di testa, anche se le assenze di Sanders e Brooks certamente pesano nell'economia delle rotazioni.

Buscaglia sceglie capitan Forray, Grant, Mitchell, Pascolo e Owens per la palla a due mentre la replica di Sacchetti è affidata a Logan, Dyson, Devecchi, Todic e Lawal. Partenza sprint per i sardi con Todic subito protagonista (2-8) a cui Trento risponde con le giocate di Grant e Owens che limano il disavanzo nonostante i canestri dai 6,75 di Devecchi (15-18); nelle schermaglie finali del parziale Pascolo insacca la tripla che fissa il 20 pari con cui le compagini chiudono i primi 10'.

Baldi Rossi regala il primo vantaggio ai padroni di casa in avvio di seconda frazione, quindi Logan suona la carica per il Banco di Sardegna (27-31) e quando l'asse Sosa – Lawal si mette a confezionare alley-oop in serie il vantaggio diventa in doppia cifra (31-42); Trento non si scompone e con il solito Owens, ben coadiuvato da Keaton, ricuce lo strappo che alla sirena di metà è quasi totalmente annullato: le squadre entrano negli spogliatoi sul 44-47 dopo 20' vibranti ed altamente spettacolari.

In avvio di terzo periodo Mitchell si desta dal suo torpore in maniera veemente (51-47), poi ci si accorge che in realtà è Sassari ad non essere tornata sul parquet e la Dolomiti Energia infierisce senza alcuna pietà: Owens e Mitchell martellano il canestro a suon di schiacciate, la difesa trentina ruba palloni a volontà e li converte in facili punti che dopo 6' del terzo periodo dicono che si è creato un break di 24-0 che indirizza pesantemente il match (68-47); il canestro di Formenti non spezza un trend negativo per gli ospiti che al 30' sono lontanissimi mentre il Pala Trento festeggia giustamente il 79-55 parziale.

Il periodo conclusivo offre ancora show e qualche “viaggio” ad alta quota, Owens e Mitchell “duellano” per la palma di top-scorer (finirà in pareggio a 24) mentre nel Banco di Sardegna si aspetta solamente una mesta sirena finale che va' a certificare il sesto ko consecutivo, 104-82 il risultato finale, per la compagine di Sacchetti che - se non sarà crisi - è comunque qualcosa che ci va' molto vicino.

IL TABELLINO:

DOLOMITI TRENTO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 104-82

TRENTO: Mitchell 24, Sanders 10, Pascolo 7, Grant 16, Forray 6 (6 assist), Flaccadori ne, Owens 24 (9 rimbalzi), Baldi Rossi 10, Armwood 2, Spanghero 5. Coach: Buscaglia

SASSARI: Logan 14, Sosa 10 (7 assist), Formenti 2, Devecchi 11, Lawal 13, Chessa, Dyson 15, Sacchetti 4, Mbodj 4, Vanuzzo ne, Todic 9 (9 rimbalzi), Brooks ne. Coach: Sacchetti