Top 16 Euroleague - Nella bolgia dell'Ulker, l'Olimpia Milano crolla verticalmente nell'ultimo quarto al cospetto del Fenerbahçe

20.03.2015 20:45 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
Top 16 Euroleague - Nella bolgia dell'Ulker, l'Olimpia Milano crolla verticalmente nell'ultimo quarto al cospetto del Fenerbahçe

Le due capoliste dei campionati turco e italiano, accomunati dallo sponsor, si affrontano in una gara che potrebbe avere un valore solo nel caso di vittoria dell'EA7. Milano lotta, dopo un inizio incerto, non capitalizza al massimo nel secondo periodo momenti di buona vena di Gentile e Brooks, e paga in regìa il quarto fallo di Hackett più di quanto i turchi patiscano il quarto di Hickman. Poi c'è l'ultimo quarto, col crollo verticale per stanchezza e stizza.

Cinque minuti o quasi per mettere un canestro dal campo con Brooks, sette e mezzo per la prima tripla realizzata (1/7 al 10'), senza riuscire ad allargare le maglie della difesa turca che chiude anche con quattro giocatori addosso a Samuels. La cronaca del primo quarto verte intorno a questi fattori incontrovertibili. Banchi parte con Cerella per aumentare la pressione in difesa, ma il Fenerbahçe risponde forte con un 6-0 neanche troppo mostruoso. Un libero di Samuels, poi allunga ancora il quintetto di Obradovic, dove Zisis canta e porta la croce all'occorrenza. Bjelica e Bogdanovic impazzano 11-3, Gentile si procura due liberi ma a 2'49" Hackett è redivivo da tre 17-8. Obradovic vuole anche Vesely in campo e si chiude sul 22-14 grazie al layup di Samuels.

Milano riparte con l'errore di Gentile, e subendo la tripla di Hickman del 25-14. Tuttavia gli aggiustamenti di Banchi danno qualche risultato: break di 9-0 con gioco da tre punti di Gentile che va in doppia cifra per il 25-23 al 12'. Ma Vesely, schierato da quattro accanto a Savas, guida il controparziale che rimette il Fener a distanza 33-23. Banchi dà ora spazio anche a David Moss, che però non incide come nei giorni migliori nei primi minuti in campo. Hackett ferma la fuga turca con 5'34" all'intervallo. Il play ex-Montepaschi suona la carica e, dividendosi i tiri con Brooks, conduce l'Olimpia a contatto 34-32 prima, poi con la sveglia di Moss si passa avanti con la bomba del 34-35. Milano on fire: subito il canestro di Bogdanovic, la risposta di Elegar è una schiacciata, il Fenerbahçe affretta il tiro, ma in lunetta un libero di Gentile fa 36-38. Zisis si mette in proprio e pareggia dalla lunetta, però l'EA7 trova qualche spunto in contropiede. Elegar corregge a canestro una tripla sbagliata di Brooks, che si rifà a 35" dalla sirena mettendo la bomba del 40-45. Rimane il tempo per Bogdan Bogdanovic di accorciare con due liberi, e avrà diverse cose da discutere Obradovic nell'intervallo.

Banchi: "Fenerbahçe molto aggressivo in avvio, noi siamo rientrati step by step, dobbiamo continuare a tenere questo livello di fiducia che abbiamo acquisito nel secondo quarto". 14 Brooks, 12 Gentile.

Si riparte col terzo fallo di Zisis su Hackett. Il Fener offre il contropiede a Brooks, ma Goudelock rimette a +3. Le due squadre cercano di costruire buone azioni, il gioco da tre punti di Bogdanovic vale il 49-51 al 23'. Si lotta con tante botte sotto canestro, ma con 5'42" Goudelock pareggia 51-51. Alessandro Gentile forza l'entrata e viene premiato coi liberi, ma Erden risponde con una schiacciata 53-53 al 25'. 1 su 2 di Hackett in lunetta, e Hickman nel cambio di campo sorpassa 55-54. Poi la difesa turca si perde Brooks che con quattro metri di distanza dall'avversario infila una tripla pesante 55-57, quasi quanto il quarto fallo di Hackett con 3'14" alla fine del terzo periodo. L'Armani gioca tre palle in attacco consecutive senza segnare, subisce l'ennesimo controsorpasso ma Melli mette la sordina al palazzetto con la bomba dall'angolo a 2'14". Hickman frana su Elegar per un libero realizzato che fa 61-61 al 29' e va in panca anche lui con il quarto fallo. Ultimo minuto: minifuga turca con Bogdanovic e Pledzic cui viene convalidato un contropiede clamoroso con un terzo tempo da quattro passi... Banchi chiama timeout per gestire gli ultimi 15 secondi, ma il tiro di Brooks non ha successo. 65-61.

L'Armani deve bypassare la stanchezza palesata dal 7-1 degli ultimi minuti. Banchi cerca il contributo di Kleiza, lasciato a lungo in panchina. Invece è la tripla di Bjelica a illuminare l'Ulker Sports Arena 68-61. Elegar e Ragland non hanno ritmo, Kleiza commette tre falli in un minuto, Bjelica dalla lunetta è una sentenza. Milano 23 falli, Fenerbahçe 15 compreso quello di Vesely che manda al tiro libero Gentile 70-63. Terrificante risposta con l'azione insistita del fener che trova dall'arco un monumentale Bogdanovic 73-63, timeout tv provvidenziale per Banchi al 33'. Milano esce dal timeout con la tripla di Kleiza, segno che non si cede, e Kleiza è vivo. Vesely e Preldzic fanno 82-69 con 4', Banchi si è dimenticato hackett in panchina e insiste a giocare senza play, il Fenerbahçe arriva a +15 con Preldzic che prima tira la stoppata a Kleiza, poi chiude il contropiede a 3'25" dalla fine.

Rientra Hackett e altra tripla di Kleiza, ma la risposta di Vesely contro Samuels è immediata. Come rapido il pan per focaccia di Samuels al ceco 86-74. Buffetti fra Kleiza e Bogdanovic, ma gli arbitri vedono solo un antisportivo per il lituano cui segue un tecnico. Sulla rimessa tripla di Goudelock e partita finita 92-74 con 1'39" sul cronometro. Melli propone una tripla 92-77, amnca 1' e Obradovic manda in campo i panchinari ma si arriva a un -21, 98-77. Immeritato quasi come il 27-19 per l'Olimpia nel conto dei falli commessi, ma è risaputo con Obradovic non la spunti mai. Milano deve recriminare la falsa partenza e la mancanza di un playmaker d'ordine come Zisis per la gestione dei momenti difficili come quelli che sono arrivati nell'ultimo quarto. E' vero: il Fener tira col 68% da due e il 40% da tre, ma le statistiche le ha aggiustate nel finale dopo il doppio regalo fatto a Kleiza...

Fenerbahçe: Bogdanovic 25, Vesely 14, Bjelica 13, Savas, Hickman 10.

Armani Milano: Brooks 21, Gentile 19, Kleiza, Hackett 8.