Reggio ko! Varese piazza il colpaccio, quello che può svoltare la stagione

12.12.2016 00:20 di  Alessandro Palermo   vedi letture
Reggio ko! Varese piazza il colpaccio, quello che può svoltare la stagione

Reazione doveva essere, reazione è stata. La Openjobmetis Varese riscatta alla grande la pesante debacle interna con Cantù, dopo il derby perso nel turno precedente, battendo 81 a 71 la più quotata Grissin Bon Reggio Emilia. Dopo 5 ko in 6 partite, la truppa di coach Paolo Moretti torna al successo in Serie A. Una vera liberazione per lo stesso allenatore toscano ma soprattutto per giocatori e tifosi. Quest'ultimi arrivati veramente al limite della sopportazione, dopo le tante disfatte tra campionato e Champions.

QUINTETTI
VARESE: Anosike, Maynor, Avramovic, Eyenga, Cavaliero.
REGGIO EMILIA: Aradori, De Nicolao, Cervi, Della Valle, Polonara.

LA CRONACA
Una Masnago timida, e con le corde vocali paralizzate, accoglie i vicecampioni d'Italia in carica dopo il deludente derby di settimana scorsa. Le conseguenze della pesante sconfitta con Cantù, al "PalA2A", si sentono e si vedono. A sentirsi poco non è soltanto la curva di casa (tanti buchi nella Nord) ma anche il sound dell'impianto varesino, completamente impallato per la "gioia" dello speaker. Fanno ritorno nella "Città Giardino" gli ex varesini Achille Polonara e Andrea De Nicolao, protagonisti della stagione storica degli "Indimenticabili".

PRIMO QUARTO
Pronti e via, Riccardo Cervi strappa prima due rimbalzi a "O.D." Anosike, poi una stoppata. Giusto per far capire al centro newyorkese chi comanda nel pitturato. Un inizio che avrebbe potuto traumatizzare chiunque, specie chi come Anosike non viene da un buon periodo personale. Tuttavia il pivot titolare della Openjobmetis avrà modo di rifarsi alla grande, disputando una gran partita. Amedeo Della Valle, lasciato incredibilmente tutto solo, ha la doppia chance di colpire da tre ma la sua "mattonella" preferita non entra. Il ricciolino ex Ohio State chiuderà con un terribile quanto insolito 0/6 da tre punti.

Reggio continua a litigare da oltre l'arco, sbagliando 3 triple in 3'. Anche dall'altra parte del campo le cose non sono tanto diverse, con il ferro che sputa fuori le triple tentate da Eyenga prima e Cavaliero poi. A rompere gli indugi ci pensa "PolonAir", il quale - viste le difficoltà al il tiro di entrambe le squadre - inchioda al ferro senza pensarci due volte (7-9). A metà del primo quarto la terna regala tre liberi a De Nicolao, che è cinico nel realizzarli tutti. Dalle proteste del pubblico, alle urla di gioia: Eyenga scalda i cuori dei tifosi di casa con una giocata da "Air Congo". Ci pensa poi Bulleri a pareggiare i conti (12-12), prima di regalare altri tre liberi agli avversari. Della Valle carica il tiro da fuori, allargando la gamba. La furbata funziona ed il classe '93 si guadagna un lungo viaggio in lunetta. Da un inizio promettente nel pitturato, allo shock delle due stoppate subite da Needham e Anosike, rispettivamente su Pelle e Lesic. Nel finale un Maynor rinato fissa il punteggio sul 21 a 19 ma Della Valle - all'ultimo respiro - sigla due punti importanti che valgono la parità al 10'.

SECONDO QUARTO
La sagra delle stoppate continua anche nella seconda frazione, con Delroy James che blocca un Maynor troppo sicuro di se. Varese allora prova a colpire gli ospiti di sorpresa con la coppia Kangur-Eyenga a beffare tutta la difesa reggiana. L'estone, con la coda dell'occhio, schiaccia il pallone per terra. In un battibaleno Eyenga è già volato in cielo per la schiacciata. Il congolese non smette di volare: Bulleri dalla rimessa serve l'africano per la volèe, con quest'ultimo che non ci pensa due volte e schiaccia al ferro per la terza volta (29-25). Adesso Varese vola, non soltanto nelle giocato ma anche nel risultato. Il ritmo frenetico viene interrotto dal grave infortunio accorso a Stefano Gentile, il quale esce dal campo addirittura in barella, per la preoccupazione di papà Nando presente in tribuna (LEGGI QUI).

A 5' dalla fine del primo tempo, il tabellone luminoso dice +8 (33-25) dopo 16' di partita. Massimo vantaggio per Varese e time out Reggio Emilia. Quando Reggio torna in campo, è capitan Aradori a dare la scossa: il bresciano segna il -3 (36-33), siglando sette punti consecutivi. Grazie all'ex Cantù, che probabilmente sente aria di derby, la Grissin Bon chiude il primo tempo sotto soltanto soltanto di cinque (38-33).

TERZO QUARTO
Aradori incomincia il secondo tempo come aveva finito il primo. Tripla e decimo punto consecutivo per lui. Maynor risponde al capitano ospite con la stessa moneta, tripla e sussulto di Masnago. Varese c'è, Reggio continua a soffrire. Sulla sirena del terzo quarto Avramovic per poco non segna il canestro dell'anno, andando vicino al bersaglio da distanza siderale. Al 30' lo score recita 54-49 per i padroni di casa, trascinati da un Maynor sempre più ispirato. Continua il duello a distanza tra l'ex OKC (14 punti) e Aradori (15).

QUARTO QUARTO
Continua la serata disastrosa di Della Valle, che da oltre l'arco non ne azzecca una. Chi, invece, non sbaglia è Giancarlo Ferrero che appoggia al tabellone due punti preziosi sulla sirena dei 24 secondi (65-56). Reggio pare stordita, Varese indemoniata. Lo dice anche il risultato, non soltanto il campo: Kangur fa 2 su 2 ai liberi, +11 Openjobmetis (69-58). A Masnago tutta un'altra squadra, tutta un altro Maynor. Il play americano - soltanto fino a poche settimane fa - era a rischio taglio, oggi è l'eroe dell'armata di Moretti. A tre minuti e spiccioli dal termine è proprio Maynor a firmare il massimo vantaggio della partita, +13 e per gli ospiti è notte fonda (74-61). Aradori, però, a 2' dalla fine rimete tutto in discussione con il canestro del -9 (74-65). Tuttavia alla Reggiana la rimonta non riesce, riesce invece a Varese il colpaccio. Quello che non ti aspetti, quello che può svoltare una stagione.

E' Kangur, il più criticato di tutti nell'ultimo periodo, a sigillare il risultato (+10) e pubblico di casa in estasi. Masnago ai piedi dell'estone, "Magic Kangur" è tornato. Nei secodi finali di partita succede quello che - fino a dieci giorni fa semrbava impensabile - Kangur e Maynor vengono richiamati in panchina da coach Moretti per ricevere la standig ovation, che arriva puntuale e calorosa. L'allenatore toscano trova anche il tempo ed il modo per far esordire in Serie A Matteo Lo Biondo, acclamato dal pubblico varesino. Andy Warhol sosteneva che tutti, nella propria vita, potessero avere 15 minuti di gloria. A Lo Biondo gliene bastano sì 15 ma di secondi, non minuti.

Varese vince con pieno merito, per Reggio Emilia una sconfitta esterna imprevista quanto dolorosa. E coach Max Menetti, giustamente, in sala stampa pare non averla presa benissimo. Un ko difficile da digerire per gli ospiti, specialmente dopo la battuta d'arresto dell'Olimpia Milano.

L'MVP secondo Pianetabasket.com: Massimo Bulleri, 11 punti in 16' sul parquet. A quasi 40 anni, eroico. Patriottismo ed emozioni a parte, benissimo anche la coppia Maynor-Kangur. Da segnalare anche la miglior partita di Anosike in biancorosso (10 punti +13 rimbalzi).

VARESE: Maynor 18, Avramovic 8, Pelle 0, Bulleri 11, Lo Biondo 0, Cavaliero 10, Kangur 10, Canavesi ne, Ferrero 2, Eyenga 13, Johnson ne. All. Moretti

REGGIO EMILIA: Needham 2, Della Valle 12, Aradori 21, Polonara 12, Cervi 4, De Nicolao 6, S. Gentile 2, James 4, Lesic 8, Strautins ne. All. Menetti


Alessandro Palermo,
Inviato da Varese