Milano espugna Cantù e si prende il primo posto solitario

29.11.2015 23:28 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: olimpiamilano.com
Milano espugna Cantù e si prende il primo posto solitario

L’Olimpia nella bomboniera infuocata di Cantù gioca una partita di personalità, dando continuità alla prova tutto cuore e orgoglio fornita contro l’Efes. Risorge da meno nove nel primo quarto, resiste all’ultimo assalto di Cantù in avvio di quarto periodo dopo cinque minuti di digiuno realizzativo e si invola nell’ultima porzione di partita vincendo 78-71. Prova corale importante, grande carattere, i canestri decisivi sono di Oliver Lafayette ma gioca una partita strepitosa per generosità anche Bruno Cerella, con Jamel Mclean a fare la voce grossa in area. Una bella Olimpia, che resiste ai 12 di Hodge nel primo quarto (solo altri quattro per lui nei successivi tre periodi) e ad un esordio devastante di JaJuan Johnson (28 di cui 19 nel secondo tempo). Adesso l’Olimpia è prima e sola in testa alla classifica.

IL PRIMO TEMPO – Walter Hodge si carica Cantù sulle spalle, segna 12 punti in meno di sei minuti con tre triple e un gioco da tre punti. E’ lui a mettere in difficoltà la difesa dell’Olimpia che brucia subito il bonus e non può arrestare la transizione canturina. Dopo sei minuti, Coach Repesa chiama il primo time-out ma sul 19-8. La risposta arriva con due triple consecutive, Cerella dall’angolo e Simon frontale. Il parziale è interrotto da un canestro ravvicinato da Tessitori. Lafayette firma il nuovo meno cinque ma poi Barac sbaglia un comodo lay-up, Lafayette un tiro dalla media e Johnson da tre chiude il primo periodo sul più otto, 24-16, per Cantù. L’Olimpia però ha ripreso un po’ di inerzia. Lafayette segna da tre, dopo due prodezze di Hummel. In transizione Lafayette prova a mettere la tripla del pareggio. Sbaglia, Johnsn segna dalla parte opposta ma poco dopo Barac completa un gioco da tre punti che vale il 28 pari. McLean con due movimenti forti uno contro uno produce i quattro punti consecutivi del 34-30 Milano. Abass con un tiro libero e poi una tripla impatta a 34 e Repesa torna a fermare la partita. Johnson uno contro uno firma il nuovo vantaggio Cantù, annullato da un tear-drop di Lafayette, un tiro libero sempre di Lafayette e un mid-jumper di Hummel. McLean completa il 7-0 di fine primo tempo che manda l’Olimpia alla pausa avanti 41-36.

IL SECONDO TEMPO – Charles Jenkins con due iniziative firma il massimo vantaggio di sette punti ma l’Olimpia non difende bene nei primi possessi e permette a Cantù di rispondere anche perché JaJuan Johnson è ispirato e segna sei punti veloci in modi differenti. Una schiacciata di Hummel in tap-in, una prodezza di Cinciarini allo scadere dei 24” e poi una tripla di Simon però riaprono i sette punti di vantaggio sul 54-47 con 4’21” da giocare nel terzo e Corbani al time-out. Ma Johnson è una sicurezza con il jump dai sei metri. E’ lui a firmare il 6-0 che riporta Cantù a meno uno che chiude il terzo periodo, 54-53 Olimpia che resta oltre quattro minuti senza segnare. All’inizio del quarto Heslip segna in entrata, Johnson mette un’altra triple e il parziale diventa 11-0. Cantù vola a più quattro, Cerella risponde con la seconda tripla della sua partita. Guida un buon momento difensivo dell’Olimpia che segna con Barac da sotto, con Simon da tre, con Cerella ancora di rapina in contropiede. In un attimo il meno quattro, diventa più quattro, 64-60. Lafayette in contropiede dopo la tripla di Heslip conserva tre punti di vantaggio. McLean che domina a rimbalzo d’attacco timbra il più cinque, Lafayette il più otto e poco dopo sempre da tre il 74-65 che di fatto chiude la partita.

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