Quando l' orgoglio ferito prevale anche sugli amori

14.12.2015 14:25 di  Alessandro Palandri   vedi letture
Quando l' orgoglio ferito prevale anche sugli amori

Ieri era il giorno del "ritorno a casa" di Paolo Moretti, che dopo ben sei anni e mezzo a Pistoia è approdato alla corte della Openjobmetis Varese. Protagonista assoluto come allenatore di spessore che ha sempre messo davanti l' umanità prima dell' agonismo, a Pistoia ha vinto tanto ed è riuscito a tirar fuori dal cilindro sempre magie inaspettate. Paolo, una persona eccezionale, di carisma e talento, era emozionato prima del fischio d' inizio: tante le facce amichevoli con le quali rinvangare vecchie peripezie balistiche o storie d' altri tempi.

La Baraonda Biancorossa gli ha dedicato uno splendido striscione in curva, ovviamente molto apprezzato da moretti, mentre la società Pistoia Basket lo ha omaggiato con una targa placcata in oro a centrocampo per le foto di routine e gli oppurtuni saluti,che ha lasciato molto da dire al termine della partita. La partita è già stata raccontata in maniera più che dettagliata, e si sa che perdere alla fine quando tutto nel basket è possibile fino al suono della sirena risulta difficile e increscioso da accettare. Il carattere di Moretti lo conosciamo tutti, quindi questo articolo vuole essere anche una leggera provocazione al coach, nella speranza che nella conferenza stampa settimanale possa spendere due parole sull' accaduto.

Niente di grave e niente che possa far portare rancore a nessuno, ma Paolo ieri è stato un pò distratto al termine della partita, e come si lancia un asciugamano bagnato dietro la panchina, beh a questo giro è toccato a quella targa a lui regalata che a fine gara ha letteralmente abbandonato dietro la panchina ospiti. Il suddetto premio, è stato ritrovato dagli addetti alle pulizie del PalaCarrara che con molto rammarico hanno riferito l' accaduto ai presenti.

Abbiamo voluto raccontare questo episodio perché l' informazione è giusto che arrivi a chiunque se ne interessi, ma sopratutto per dimostrare quanto Coach Moretti sia un uomo di gioco più che di affetti: l' agonismo, la rabbia per la sconfitta, l' orgoglio ferito, il rammarico di non sentire più quel parquet tremare come solo il PalaCarrara sa fare grazie alla spinta dei tifosi più caldi d' Italia. Per il futuro si spera che qualche addetto al ritiro asciugamani e soprammaglie si accorga di ciò, ed eviti figuracce al proprio coach.