NCAA - Madness: fuori i campioni in carica di Villanova e la favorita Duke

E' terminata la prima settimana di Torneo e da questa notte abbiamo i nomi delle migliori sedici squadre.
Come ogni anno abbiamo qualche sorpresa, in positivo ed in negativo, ma, forse i veri scossoni sono stati meno degli scorsi anni.

Dopo il primo round ci stavamo chiedendo se quest'anno la Madness fosse diventata scontata, ma il weekend ha portato almeno quattro risultati quantomeno imprevisti.

Le notizie più importanti sono, sicuramente, state quelle riguardanti Villanova e Duke.
I campioni in carica hanno subito una sconfitta da Wisconsin che, se per i valori in campo potrebbe non destare così tanto scalpore, per quelli che aveva fatto vedere la BIG10 e per come si erano presentate le due squadre al torneo appare quanto meno sorprendente. 
Villanova è tornata quella che eravamo soliti vedere prima della cavalcata della scorsa stagione, una squadra piena di talento e con un ottimo gioco di squadra, ma incapace di mantenere la concentrazione per tutta la durata di un Torneo NCAA, che fosse Arcidiacono l'anima e la spinta che ha cambiato la mentalità dei Wildcats lo scorso anno?

Gioco di squadra e collettivo che hanno tradito Duke. La squadra che avrebbe dovuto uccidere la stagione si è ritrovata a giocare la partita decisiva contro South Carolina con 6 giocatori spremuti oltre i 28 minuti e, se anche tutti sono campioni a livello collegiale, questo non ha ripagato. 
Il problema della rotazione corta si era già manifestato lungo la stagione in ACC ed il seed #2 appariva già esagerato per quello che i Blue Devils avevano dimostrato. 

Le due vincitrici, Wisconsin e South Carolina, sembrano l'immagine una dell'altra con Hayes e Thornwell a trainare una squadra che aveva dato molto fino a gennaio per poi calare vistosamente nel finale di stagione.

Calo che aveva avuto anche Xavier, ma che allo stesso modo ha saputo lasciare ormai alle spalle. I Musketeers sono alle Sweet16 dopo aver battuto una delle sorprese dell'anno: Florida State. Oltre a Xavier solo Butler tiene alto l'onore della Big East dopo la caduta dei Wildcats.

L'anno era stato dominato da due conference: Big12 e PAC12. Kansas, Baylor e West Virginia continuano a far tremare le avversarie e Arizona con UCLA e Oregon non sono da meno, ma ci sono altre due conference con tre squadre tra le magnifiche 16: SEC, con le tre dominatrici della regular season Kentucky, Florida e South Carolina, e la BIG10, che ha avuto un'annata, come già detto, sottotono,ma che porta Wisconsin, Purdue e Michigan. 
I Wolverines sono la sorpresa di questo Torneo e, dopo la vittoria di quello della loro conference, puntano a sorprendere fino alla fine o almeno contro Oregon.

Gonzaga è ormai rimasta la sola mid-major presente, dopo le tante che erano state chiamate nella selection sunday, e la ACC, dopo le 6 fisse nel ranking, rimane con solo North Carolina.

La prossima settimana avremo le magnifiche 4 che si giocheranno il titolo, le "poche" sorprese ci hanno regalato sfide molto accativanti, speriamo che anche il campo ripaghi le speranze sulla carta!