Una partita con l'intensità da playoff, ma vince sempre Golden State

Una partita con l'intensità da playoff, ma vince sempre Golden State

Con la vittoria allo Staples Center dei Clippers, i Warriors chiudono il mese di marzo con 16 vittorie, il record mensile numero uno nella storia della franchigia e, forse, della NBA: vinta una partita ogni due giorni! Una gara da playoff che è durata ben 2 ore e 46 minuti; i Clippers prendono un vantaggio importante nei primi 19' arrivando sul 44-27; poi il recupero e il testa a testa che Golden State ha vinto, nonostante i due tecnici a Livingston e Speights, negli 86 secondi conclusivi.

Il sesto fallo di Bogut toglie dal campo l'australiano, e Jordan segna due liberi. Sull'azione seguente il fallo sanguinoso di Barnes su Iguodala sono tre tiri liberi che lanciano i Warriors 102-106. Chris Paul riesce a dimezzare il deficit, ma lasciando appena 12"9 sul cronometro: tocca fare fallo e, dalla lunetta, gli Splash Brothers non sbagleirebbero nemmeno con gli occhi bendati: due su due a testa per Curry e Thompson. Paul, nell'ultima azione Clippers, realizza ancora però il tempo è finito.

Nel definitivo 106-110 ci sono 40p+12r di Blake Griffin, 27p+9as di Paul, 14 di Redick, 5p+15r di Jordan per i Clippers (49-26); 27 di Curry, 25 di Thompson, 17 di Lee, 13 di Speights per Golden State (61-13), alla decima vittoria consecutiva. La serie stagionale tra le due franchigie finisce così 3-1 per la squadra allenata da Steve Kerr, che probabilmente è già il coach esordiente di maggior successo della storia della NBA.