Voglia di “Campus”: «All’Assigeco servirà il calore dei tifosi»

DOMANI ALLE ORE 18 LA “PRIMA” CASALINGA CONTRO LA NEOPROMOSSA CORATO. Andrea Zanchi deve dosare l'impiego di Sant-Roos e Aronhalt, allenatisi a singhiozzo, ma avrà più minuti da Masoni. «Loro sono più avanti di noi, rapidi e pimpanti».
12.10.2013 08:38 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Sant-Roos, ala rossoblu
Sant-Roos, ala rossoblu

CODOGNO Voglia di casa, voglia di partita, di stare insieme e possibilmente, lo si legge negli occhi dei rossoblu, di iniziare il percorso casalingo con un successo. È articolata ma non troppo lunga la lista dei desideri dell'Assigeco alla vigilia dell'esordio casalingo di domani pomeriggio (palla a due alle ore 18) al "Campus". Il club lodigiano apre i battenti del palazzetto per ospitare la vivacità della neopromossa Bnb Corato, aspettandosi una buona risposta da parte degli appassionati di palla a spicchi.

La rincorsa ai tifosi avviata nelle ultime due annate finito l’"esilio" a Lodi e culminata con il "sold out" dell'ultima primavera potrebbe essere giunta al culmine. «Continuare, e magari aumentare, le presenze dell'ultima parte della stagione passata non sarebbe male - sottolinea Andrea Zanchi, coach dell'Assigeco -. I tanti giovani che fanno parte della squadra sono da tempo inseriti nel contesto locale: un forte supporto da parte dei tifosi, interessati a sostenere il nuovo corso della società, non potrebbe che far bene fornendo stimoli ulteriori all'intero gruppo a dare tutto sul parquet».

Un contributo di calore e affetto potrebbe essere di grossa utilità ai rossoblu impegnati a contrastare un avversario decisamente in palla e pronto a correre su e giù per il parquet del "Campus", come il "botto" della vittoria di domenica scorsa su Reggio Calabria testimonia con chiarezza. «I pugliesi appaiono molto in palla, rapidi e fisicamente pimpanti: pressano in ogni zona del campo alternando l'individuale alla zona. Anche tecnicamente e dal punto di vista degli automatismi di gioco sembrano molto più avanti rispetto a noi e a tante altre squadre. Hanno cambiato quasi tutto nel gruppo della promozione affidandosi ai giovani abbinati a due ottimi stranieri e a innesti di qualità e fisico - spiega il 49enne tecnico veneziano -. Ci aspetta quindi una gara tosta e molto difficile da decifrare: dovremo mettere in campo tanta attenzione e sagacia sia in attacco che in fase difensiva. Non possiamo certo sfidarli al "ciapa e tira" ma giocare con gestione del ritmo e intensità di azione».

Il coach rossoblu deve dosare l'impiego di Sant-Roos e Aronhalt, allenatisi a singhiozzo a causa di intoppi fisici, sapendo di avere qualche minuto in più da parte di Masoni, in costante ripresa, per ruotare la squadra in campo: da tenere a bada le evoluzioni di Elliot e Moore, supportate dalla fisicità di Amoroso sotto i tabelloni, e il talento di Ancellotti e De Angelis. A far girare Corato ci pensa poi Marco Contento, il play triestino due anni fa all'Assigeco, con la sua velocità e abilità nel creare spazi per le giocate. «I problemi durante la settimana rallentano il lavoro di insieme fondamentale per sviluppare la crescita del gruppo - avverte Zanchi -. Questo non toglie che tutti noi ci teniamo a cominciare nel migliore dei modi: giochiamo in casa davanti alla nostra gente. Rispetto ad Agrigento, dove si sono viste ottime cose ma anche sbavature sulle quali lavorare, vorrei vedere un passo in avanti nella consapevolezza che si gioca per i due punti. Viste la caratteristiche degli avversari dobbiamo cercare di impostare il copione che ci risulta più congeniale in questo momento della stagione».

Luca Mallamaci