: Diesel Germani Brescia, esce alla distanza e piega la Vuelle Pesaro

La Germani torna in vetta al campionato in virtù della vittoria nello scontro diretto con Avellino, una gara double face per i ragazzi di Diana che nei 20' sembrano impacciati e faticano non poco per restare a contatto contro una Pesaro solida e brava a colpire con il suo top scorer Dallas Moore (27 punti); nella ripresa aumentano i giri, l'intensità sale di colpi e con la presenza di un solido Hunt (13 e 8 rimbalzi) manda i primi segnali quindi una fiammata di Landry (15) produce il break che viene portato fino in fondo dai numeri di uno spettacolare Lee Moore (21 e 8 rimbalzi). Decisivo l'assoluto dominio a rimbalzo nella ripresa (42-21 il complessivo, 25-7 nei secondi 20') 

LA CRONACA LIVE: Ghiotta opportunità per la Germani Brescia di riposizionarsi sul gradino più alto della classifica, infatti dopo il ko patito ieri sera dalla Sidigas in caso di vittoria i ragazzi di Diana - pur in coabitazione - tornerebbero ad essere i capofila della LBA; pensieri di grandezza che non appartengono alla combattiva e mai doma Vuelle Pesaro, da molti già "retrocessa" in estate ma sempre aggrappata in maniera caparbia alla lotta salvezza dopo l'upset di settimana scorsa a Sassari. Obbiettivi diametralmente opposti ma grandi motivazioni da ambo le parti che rendono questo testa coda per nulla scontato, nelle file lombarde torna a disposizione al 100% il centro Dario Hunt mentre nel turn over dello straniero sarà nuovamente Mario Little a referto nella compagine marchigiana

Quintetto Germani composto da Luca Vitali, Moore, Michele Vitali, Landry e Hunt mentre la Vuelle inizia con Dallas Moore, Bertone, Little, Omogbo e Mika

La coralità bresciana e la precisione al tiro pesante pesarese sono gli ingredienti di un avvio con le marce alte (8-9 dopo 2' di gioco), le difese restano pigre e vanno a referto un po' tutti con una semplicità a tratti disarmante con comodi appoggi al vetro e il clima sul parquet è da amichevole estiva (12-15). Leka si vede fischiare un fallo tecnico piuttosto fiscale che accende Brescia: break di 5-0 con Hunt e Moss pronti a finalizzare, al coach albanese non resta che chiamare time out per spezzare l'andamento (17-15); le difese si chiudono meglio e i canestri finali di Monaldi e Hunt griffano il 21-20 di un parziale comunque godibile dove sono stati fischiati solo 3 falli complessivi alle squadre

Bimane di Omogbo in apertura del secondo periodo, Diana manda in campo il quintetto da "difesa" con Bushati, Moss, Sacchetti ed Ortner oltre a Moore per registrare meglio la protezione al ferro ma la Vuelle con un capolavoro di Mika - rimbalzo difensivo, coast to coast con gioco da tre punti - tiene la testa sempre un passo avanti (25-28) ed arriva il minuto di sospensione bresciano. Con Hunt e Sacchetti la Germani prova a rimettersi in corsia di sorpasso (31-28), Pesaro è nervosa con gli arbitri ma può fare affidamento sull'energia di Mika ed Omogbo per impattare prima di una pausa dovuta a dei problemi alle attrezzature elettroniche del palasport. Le schermaglie finali del periodo Dallas Moore prova a mettersi in moto (33-37), un canestro di Landry e i tiri liberi di Moss non bastano ai padroni di casa: tripla sulla sirena e negli spogliatoi si entra sul 37-40 per la Vuelle

In quattro a quota 6 punti per la Germani (Moss, Sacchetti, Landry e Hunt) mentre tra i marchigiani spiccano i 13 di Moore

Moss per Michele Vitali è l'unica variazione rispetto agli starting five, avvio rabbioso per la Germani che trova in Hunt il suo uomo simbolo: stoppa la schiacciata di Mika ed in attacco lo posterizza, time out immediato per un furente Leka. Detta legge il centro biancoblu (43-40), sull'asse Moore - Omogbo gli ospiti reggono faticosamente l'urto mentre aumentano intensità ed errori e i decibel dalle tribune (50-47). Landry e Lee Moore confezionano il break che sembra poter creare il primo allungo concreto del match (58-49), Omogbo ed Ancellotti tentano di riportarsi in scia ma quando l'Mvp dello scorso campionato va' in striscia diventa semplice: palla a Landry, due triple e al 30' è 64-53 per una Leonessa ben diversa da quella svagata della parte iniziale

La Vuelle affretta i primi tiri e Brescia con 6 punti di Lee Moore fa prove di fuga (70-53), Leka chiama minuto per provare a limitare i danni e trova nel solito Dallas Moore i canestri per una timida reazione approfittando di un attimo di appagamento della Germani (72-60 -4'50")

Time-out di Diana, al rientro Hunt e Michele Vitali da oltre l'arco poi fallo in attacco di Ceron che sostanzialmente manda i titoli di coda (77-60 -3'26"); la firma conclusiva non può essere che per Lee Moore autore di un fantastico parziale conclusivo che ricorda il suo pazzesco exploit sempre nei minuti decisivi contro la Reyer Venezia, quando il coach chiama il cambio per il numero 2 biancoblu il PalaGeorge gli tributa una doverosa standing ovation.

Risultato finale 88-70 per Brescia che torna a splendere